2015

Zoff: «Con una campagna acquisti adeguata, Zenga può far bene»

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Storico capitano e portiere della nazionale campione nel Mondiale 1982, allenatore dell’Italia a Euro 2000, pezzo di storia in panchina e alla scrivania nella Lazio tra anni ’90 e 2000. Il curriculum di Dino Zoff parla da solo e non potrebbe essere altrimenti per uno dei più grandi portieri della storia del calcio. Lui è stato allenatore e aveva deciso di allenare sul finale della sua carriera: «Negli ultimi cinque anni di carriera mi sentivo un allenatore in campo. Col tempi viene meno il lato egoistico, pensi di più alla squadra e apprezzi la bellezza del calcio: è stato un passaggio naturale».

Ora un suo collega in azzurro, Walter Zenga, è pronto a sedersi sulla panchina della Sampdoria: «Ha lavorato molto all’estero, non posso giudicarlo più di tanto. Mi sembra un tipo deciso, forte di carattere e questo è importante. Dipende molto dal club: con una campagna acquisti all’altezza, Zenga può far bene». Ci si chiede se chiede in campo i due si siano incrociati: «No, ma era un grande portiere. Gli hanno fatto pesare troppo l’errore con l’Argentina (a Italia ’90, ndr) e non è giusto». Un’ultima battuta Zoff la riserva a Emiliano Viviano, portiere titolare nella Samp quest’anno: «In blucerchiato si è rilanciato: lo terrei e lui farebbe bene a restare».

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