2013

Ziegler si presenta al Sassuolo: «Obiettivi? I 40 punti e il Mondiale»

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Dopo la partenza a parametro zero dalla Samp per Reto Ziegler le cose non sono andate come sperava: lasciata la Samp retrocessa in Serie B e risultando uno dei migliori fino alla fine della stagione con il massimo impegno, Luigi Delneri, al tempo allenatore della Juventus e creatore del Reto Ziegler terzino sinistro, la accolse alla Juventus per farne l’ideale cursore sulla fascia sinistra. Purtroppo per l’elvetico però, dopo il secondo settimo posto consecutivo in Corso Galileo Ferraris diedero la svolta esonerando Delneri e ingaggiando Antonio Conte, dando inizio alla nuova egemonia juventina, vincitrice di due scudetti e due Supercoppe italiane, l’ultima proprio lo scorso sabato contro la Lazio con un perentorio 4-0. In tutto questo Reto Ziegler ha vissuto lontano da Torino: praticamente mai considerato da Conte, è stato mandato in prestito al Fenerbahçe per due volte e per una mezza stagione anche allo Spartak Mosca, non convincendo mai del tutto.

Nella stagione 2013/2014 però, Reto Ziegler sarà di nuovo in Italia, alla corte di Eusebio Di Francesco e del suo ambiziosissimo Sassuolo, neopromosso in Serie A, le sue parole in conferenza stampa sono piuttosto chiare: «Prima di decidere ho chiesto un po’ di tempo per pensare: ho parlato con Di Francesco e con il club, questo è anno importante, c’è un Mondiale e vorrei giocarlo. Volevo giocare in serie A, potevo giocare con la maglia del Torino, ma sono fiero di essere qui. Ho giocato in città importanti, ma questo è un dettaglio, la cosa che mi interessa è vedere la qualità del Sassuolo: il nostro obiettivo primario sono i 40 punti»

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