Zenga, se supera Mihajlovic scatta il bonus contrattuale

«Ho sempre fatto meglio di quelli che sostituivo e chi è venuto dopo di me ha sempre fatto peggio». Sinisa Mihajlovic si è congedato così dalla Sampdoria, lanciando una sfida a chi sarebbe venuto dopo di lui, nel dettaglio Walter Zenga: Ferrero ha raccolto il guanto e l’ha rilanciato all’ex tecnico di Catania e Palermo. Se farà meglio del serbo scatterà un bonus: 10mila euro per ogni punto in più sopra i 56 conquistati quest’anno.

Una cifra simbolica, potremmo dire, che non rappresenterà un arricchimento folle: nel caso di dieci punti in più, quindi 66, che significherebbe fare anche più della Fiorentina di quest’anno arrivata quarta, l’esborso per Ferrero sarebbe di appena 100mila euro. Cifre che non modificano di molto il contratto posto in essere sulla base di 700mila euro, come riporta Il Secolo XIX nella sua edizione odierna. Più una spinta, un movente, uno stimolo a fare meglio del predecessore, sia per sfatare il «chi è venuto dopo di me ha sempre fatto peggio», sia per approfittare subito di un bonus.

Bonus al quale potrà fare seguito tutta la lista degli incentivi in caso di qualificazione alla Champions League, la vittoria della Coppa Italia o la conferma dell’Europa League.