2015
Zenga: «Questa è la mia filosofia di gioco, mi prendo i miei rischi»
La Sampdoria esce sconfitta contro l’Atalanta, a rete nel primo tempo Moisander mentre nella ripresa alla fine del secondo tempo la mette in rete anche Denis. A nulla serve il gol di Soriano allo scadere.
Intervenuto ai microfoni di SkySport, Walter Zenga commenta questa seconda battuta di arresto dopo quella di Torino: «Avevamo speso tantissimo con la Roma mercoledì, eravamo corti numericamente e Ivan aveva problemi muscolari e non è potuto subentrare. Dopo il gol su autorete abbiamo avuto due occasioni e Sportiello nel secondo tempo ha fatto una parata incredibile. L’autorete di Manolas non è simile a quella di Moisander. Non siamo stati brillanti e abbiamo avuto una serata poco piacevole dal punto di vista del gioco. Troppo molli? Abbiamo una squadra molto tecnica, giocare con il vero trequartista, due punte e una mezza ala comporta anche di subire gli avversari, noi difficilmente recuperiamo tante seconde palle, a volte le cose ci vengono molto bene e a volte ci tocca anche subire e in quei casi se la tecnica non è supportata da tutti i giocatori ci prendono in mezzo. Sulla fascia destra avevamo un ragazzino di 17 anni, va aiutato e non posso dirgli niente a lui. Poi abbiamo giocato con Rocca che è un mezz’ala e l’ho messo terzino destro, ci sono state delle difficoltà. Noi vogliamo giocare prendendoci dei rischi, ma se all’inizio della stagione hai una filosofia non la cambi dopo cinque partite, i ragazzi devono crescere anche Correa ha 20 anni, quindi quando hai tanti giovani puoi permetterti il lusso di rischiare ma devi mettere in conto gli alti e i bassi e di prendere delle imbarcate. Eravamo abbastanza corti anche stasera, con cinque difensori di numero e la non possibilità di fare dei cambi, se voglio giocare con due punti e una mezz’ala devo prendermi dei rischi».
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