2015

Zenga e il training a Temù: il mister dà indicazioni in inglese

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Una novità per i colori blucerchiati. Si sentono delle indicazioni da bordocampo, ma non italiano: «close the space», «call the ball», «more aggressive». Una piccola notizia che però fa capire il cambio di apertura che si è avuta con l’arrivo di Walter Zenga alla Sampdoria. Con l’arrivo del neo-tecnico, non solo più responsabilizzazione dei giocatori, ma anche un mister in grado di relazionarsi con i nuovi arrivati stranieri, non ancora padroni dell’italiano.

Zenga ha girato parecchio (ha allenato in Europa, Asia e Nord America), per cui è normale che sia linguisticamente fornito. Anche Cagni ha fatto il suo, aggiornandosi in un corso apposito in quel di Coverciano. L’ex mister di Empoli e Parma si è stupito della mancanza di giovani: «Eravamo solo noi vecchietti, vi sembra normale?».

In questo modo, l’ambientamento di Moisander, del giovane Pereira e del quasi neo-blucerchiato Fernando sarà più facile. Ben altri tempi rispetto a un paio d’anni fa, quando uno spaesato Bjarnason fu spiazzato dal fatto che l’allora tecnico Delio Rossi non potesse comunicare con lui in inglese per dargli indicazioni in campo.

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