2015
Zenga: «Chiedo scusa ai tifosi. Sconfitta che ci farà riflettere»
Walter Zenga è deluso e amareggiato per la sconfitta, pesantissima, rimediata contro la Vojvodina. Avversario sempre in partita che mette a segno quattro reti lasciando poche sperande alla Sampdoria per il ritorno a Novi Sad. In conferenza stampa Mister Zenga cerca di spiegare il risultato, inaspettato, di questo match di Europa League.
«Abbiamo preso una bella botta. Ci farà bene perché ci farà riflettere su quello che abbiamo fatto. I primi dieci minuti dei due tempi hanno decretato il risultato. Abbiamo avuto 4-5 situazioni per pareggiare, quando siamo rientrati in campo abbiamo regalato secondo e terzo gol in contropiede. La situazione è diventata pesante, conclusa da un quarto gol difficilmente rivedibile in futuro per come concretizzatosi. Quando una squadra vince si va a festeggiare. Quando si perde si va a chiedere scusa, molto semplice. L’allenatore deve essere sempre davanti ai giocatori quando le cose non vanno bene, se avessimo vinto non sarei andato.
Emergenza? Non sono uno che cerca scuse. Ho provato determinate cose dal primo luglio in poi. Ho avuto parecchi giocatori che hanno avuto un virus e sono stati male. Tanto è vero che Regini dopo dieci minuti che è entrato stava per svenire da quanto stava male. C’è un tempo per far si che giocatori arriveranno, non bisogna svenarsi. In uscita la situazione è differente, bisogna vedere se chi è andato via poteva dare il contributi sperati. Come si ricomincia? Come sempre, quando si perde così, non si vede l’ora di giocare per dimenticare la pesante sconfitta»
Dal nostro inviato Gabriele Corso