Zenga, carica per la Samp: «Dobbiamo pensare sempre in grande»

Direttamente dalla seduto odierna blucerchiata ha parlato Walter Zenga, che, ai microfoni di SportMediaset, ha voluto inizialmente fare chiarezza sulla propria attuale posizione da tecnico: «Non mi importa di ciò che la gente pensa su di me, rientra sempre tutto nel campo della reputazione. So bene cosa voglio e l’ho spiegato ai miei giocatori: pensare sempre in grande. Ho scritto un libro (Coach ndr) per raccontare la mia storia e i miei capisaldi. Tra questi i soldi non rientrano affatto: ho rifiutato tre anni di contratto molto ricchi in Turchia, pagando anche una penale per poter partire». 

Nel prosieguo dell’intervista, le domande si spostano dal vissuto dell’allenatore all’ormai prossima partita: la trasferta con i gialloblu di Stellone. Le parole dell’ex portiere, però, non s’incentano sull’avversario, ma risultano pacate e determinate nel ritrovare la completezza dell’organico a propria disposizione: «Sento spesso dire che giochiamo troppi incontri, pertanto quando c’è la sosta evitiamo le amichevoli. Ci sono molte contraddizioni, putroppo, ma noi cerchiamo comunque di lavorare bene sulla condizione per recuperare gli infortunati. Riguardo ciò, dobbiamo vedere come rientreranno Zukanovic, Eder e Soriano; spero stiamo bene, così da aver il gruppo al completo venerdì. Palombo, intanto, farà di tutto per ritrovare la condizione, essendo ciociaro, ma per ogni problema esiste una soluzione».