2015
Zauri: «Lazio-Samp sfida delicata. Ricordo quel 2009-10 e la Champions…»
Il doppio ex di turno, anzi: uno di quelli eccellenti. Perché Luciano Zauri è rimasto solo due stagioni nella Genova blucerchiata, ma sono state due annate molto importanti. La prima coincise con la qualificazione ai preliminari di Champions League, la seconda – purtroppo – con la retrocessione in B. Dall’altra parte, Zauri è stato capitano della Lazio, dove ha militato per sei stagioni e mezzo.
In esclusiva ai microfoni di lalaziosiamonoi.it, l’ex terzino ha parlato dell’imminente sfida tra Lazio e Samp: «Sono due deluse, per mille motivi. Lazio e Sampdoria pagano anche la questione che riguarda l’Europa. Entrambe sono partite malissimo anche lì, la Lazio ha perso ai preliminari di Champions, la Samp in Europa League. Poi hanno fatto un cammino simile. Adesso si sono arenate, in casa Samp il cambio d’allenatore è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Lazio vive di risultati altalenanti, ma possiede una rosa superiore alla Sampdoria. Ha effettuato una campagna acquisti un po’ particolare e in alcuni momenti sono mancati dei giocatori chiave. Basti pensare all’assenza di un vice Biglia e un vice Klose».
Un altro risultato negativo farebbe rischiare a entrambe la zona retrocessione: «Entrambe non possono più fare calcoli e vogliono assolutamente ripartire. Sono convinto che se la Lazio dovesse fare un ulteriore passo falso, dovrà cambiare allenatore. Entrambi i club sono in ritiro, la Sampdoria però ha Montella che è un allenatore nuovo. Un nuovo tecnico porta sempre nuovi stimoli, credo abbia solamente bisogno di tempo per trovare la quadratura del cerchio. Non è un mago».
La partita sarà tesa, visto che entrambe le squadre non vincono in A da sei turni: «Sarà una gara bloccata: la Lazio gioca in casa e partirà forte per mettere in discesa la partita. Un altro risultato negativo potrebbe far sprofondare i giocatori in una situazione veramente incredibile. Entrambe le squadre hanno un buon potenziale offensivo, dietro hanno delle carenze. In mezzo al campo la Lazio è superiore con Biglia e Parolo. Sulla carta la Lazio è favorita, però questo inizio di campionato ci ha rivelato che i capitolini fanno fatica. Sarà una partita decida da episodi».
Otto stagioni e mezza complessive fanno ricordare tante cose a Zauri, diviso tra Lazio e Samp: «A Roma ho giocato tanto, nutro molto amore per questa maglia e questa squadra: è un sentimento che rimarrà sempre. Ho vissuto tanti episodi belli, ma ne scelgo due: la Coppa Italia vinta il primo anno con Mancini e la qualificazione in Champions con Rossi. Per quel che riguarda la Samp dico la qualificazione in Champions 2009/2010: nessuno dava i blucerchiati fra i primissimi posti e invece abbiamo ribaltato i pronostici».