Zárate, l’agente: «Delio Rossi l’unico con cui è andato d’accordo»

Al suo arrivo stupì tutti per le sue incredibili doti tecniche, unite a uno spaventoso tiro dalla distanza e alla grande agilità che lo rendevano davvero imprendibile, poi, per Mauro Zárate, sono iniziati i momenti difficili: prima il riscatto della Lazio dall’Al Sadd a cifre intorno ai 20 milioni, poi una stagione deludente in maglia biancoceleste e una altrettanto deludente in prestito all’Inter, poi il ritorno alla Lazio dove viene messo fuori rosa collezionando solo 7 presenze e un gol, in Europa League.

L’agente del giocatore, Luis Ruzzi, a Radio Manà Sport racconta: «Alla Lazio c’è una cupola di giocatori che cena col Presidente Lotito, Mauro invece è stato fatto fuori. Delio Rossi è l’unico allenatore con cui sia andato d’accordo».

Attualmente l’attaccante biancoceleste è in causa con la Lazio per mobbing, e se dovesse vincere la causa potrebbe svincolarsi a parametro zero. Ma per la Samp sarebbe un’ipotesi comunque suggestiva, infatti, lo stipendio percepito da Zárate è intorno ai 3 milioni di euro, fuori dalla portata dei blucerchiati che vorrebbero tenere un tetto ingaggi sotto il milione per giocatore, con pochissime eccezioni come nel caso di Sergio Romero.