2014

Zamparini deciso per il futuro: «Iachini rimane qui»

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Palermo e Sampdoria si somigliano molto, hanno tanto in comune: entrambe cadute recentemente in Serie B, prese ambedue per mano da Giuseppe Iachini e riportate sul palcoscenico più alto del calcio italiano, trascinate dalla sua grinta e dal tanto impegno, che non lo abbandonano mai.

“Beppe”, così lo chiamano ormai tutti i tifosi, a poche giornate dalla fine del campionato può iniziare già a festeggiare insieme ai suoi ragazzi per un nuovo ritorno in A, scenario in cui tutti i sostenitori blucerchiati speravano di rivedere presto: ripagando la fiducia del presidente rosanero, il mister ascolano ha saputo dare una forte scossa alla squadra siciliana portandola, solitaria, in vetta. Sopra tutte le altre.

E dunque, grazie ad un lavoro impeccabile e ad una gestione ottima del gruppo, Iachini potrà nuovamente respirare l’aria della massima serie, sostenuto pienamente da Zamparini, che fortemente lo aveva desiderato alla guida della sua squadra e che ora con decisione vuole per proseguire il cammino del Palermo: «Se non avessi avuto la disgrazia della retrocessione, non so se Iachini sarebbe venuto da noi. Sono felicissimo di come sono andate le cose. Il nostro sarà un binomio – ha rivelato, come riportato da Panorama.it – che durerà parecchi anni. Io penso che il traguardo con Iachini sia di fare diventare il Palermo una squadra con un grande carattere, come il Borussia Dortmund. Il grande temperamento sarà la nostra forza».

A differenza di quanto accaduto dopo la grande risalita in serie A della Sampdoria, con la dirigenza decisa a cambiare guida per il nuovo campionato, a Palermo nessuno vuole privarsi di lui. E lo conferma, ancora una volta, proprio il presidente della società: «Con lui voglio cominciare un ciclo. Ci sentiamo tre-quattro volte la settimana, va tutto benissimo, facciamo un bel team con Perinetti e tutto lo staff. Iachini non va via. E’ una persona troppo seria e brava, per fortuna sottovalutata dal calcio italiano. Vedrete chi è. No, lui rimarrà sulla panchina. Guardi, piuttosto darò le dimissioni io».

Una bella storia d’amore, quindi, sembra essere nata tra Beppe ed il Palermo, che vuole tenerselo stretto. Con la speranza che con lui, in Sicilia, si possa continuare a sorridere, all’ombra del suo cappellino.

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