2015

Wladimiro Falcone: «Spero di tornare alla Sampdoria»

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La prima volta che i tifosi blucerchiati si accorsero di avere un portiere niente male che militava nel settore giovanile della propria squadra fu durante una sessione d’allenamento svoltasi a Bogliasco: era una partitella fra i “grandi” e gli Allievi Nazionali, un’occasione per far girare le gambe della prima squadra e per dare la soddisfazione ai ragazzini che occupavano l’altra metà di campo di poter dire di aver giocato contro dei calciatori di Serie A.

Di questi ragazzini, uno si chiamava Wladimiro Falcone, e giocava in porta. Il suo nome corse sulla bocca di molti tifosi blucerchiati non solo per la buona prestazione offerta in partitella, ma anche perchè il giovane portiere neutralizzò diversi rigori calciati dai suoi avversari professionisti. Si fece presto, naturalmente, a gridare al “bambino-prodigio”, e Falcone, entrato poi in pianta stabile in Primavera, iniziò ad essere convocato anche dalla prima squadra in qualità di terzo portiere.

Passati gli anni della Primavera, Falcone, legato alla Sampdoria da un lungo contratto, ha cercato fortuna altrove: l’anno scorso, sulle rive del lago di Como, ha collezionato più panchine che presenze in campo, mentre quest’anno il classe ’95 ha deciso di avvicinarsi a Genova e di andare a giocare a Savona, squadra che gli ha affidato il ruolo di numero uno.

Di questa e delle altre esperienze, Falcone ha parlato ai microfoni di FootballScouting, senza dimenticare gli anni vissuti alla Sampdoria e manifestando la speranza, un giorno, di poter tornare a vestire il blucerchiato: «Indubbiamente, spero un giorno di tornare alla Sampdoria. La società detiene ancora la proprietà del mio cartellino e so che mi stanno seguendo con molta attenzione. Alla società blucerchiata sarò sempre riconoscente, la considero una seconda famiglia perché mi ha acquistato a 15 anni da una società locale di Roma (Vigor Perconti, ndr.) e mi ha formato come uomo».


Inutile dire che la possibilità che il suo destino e quello della Sampdoria tornino ad incrociarsi è tutta nelle sue mani.

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