Viviano: «Testa al Chievo, vale tre punti come il derby»

«Bisogna essere obiettivi: abbiamo fatto tantissimo nel girone d’andata e se abbiamo fatto il record di punti nello storia della Sampdoria qualcosa vorrà dire». Così Emiliano Viviano, intervenuto questo pomeriggio a “Finestra su Bogliasco”, in onda su SampTv, poco prima di allacciare gli scarpini e infilarsi i guanti. È giorno di ripresa a Bogliasco, si guarda al Chievo con il derby sullo sfondo, ma è anche tempo per riflettere e per analizzare le ultime giornate di campionato, con la Samp che nel 2015 ha raccolto due vittorie, due pari e due sconfitte.

«Non tutte le partite si possono vincere – continua il portiere blucerchiato – Abbiamo avuto problemi un po’ di infortuni, un po’ di mercato e un po’ con gli episodi. Magari qualche punti ci manca ma l’importante è mantenere la serenità e preparare una partita alla volta per portare a casa punti». Viviano dunque non smentisce il calo fisico della squadra, comprensibile dopo 19 partite giocate alla morte dai doriani. 

Testa al Chievo, mai pensare alla partita successiva troppo presto. «Al derby bisogna pensare settimana prossima, prima abbiamo partita col Chievo. La stracittadina è una partita bellissima, che vale tantissimo, ma toglie equilibrio in qualsiasi caso, sia se vinci che se perdi. L’importante è vincere col Chievo perchè sono tre punti uguali a quelli del derby». 

Odore d’azzurro per Viviano? «Penso che ogni giocatore italiano, soprattutto se gioca in Serie A, debba puntare alla Nazionale. Ci sono portieri bravi e bisogna rispettare le scelte dell’allenatore. Se dovessi andare sarei contento, sennò penso al mio presente che è la Sampdoria».