2015

Viviano: «Affiatamento, idee innovative e molta voglia di fare bene»

Pubblicato

su

Emiliano Viviano incontra i membri della stampa presenti nel ritiro blucerchiato di Ponte di Legno e fa una disamina completa sulla sua situazione, sullo staff di Zenga e sui compagni di squadra, passando anche per l’Europa League.

«Il dente ha aspettato che iniziasse il ritiro per disturbare, ora vedrò di toglierlo, ho un po’ di dolore ma è tempo di allenarsi. Via quello e via il dolore. Lo staff è molto carico e con idee innovative, hanno molta voglia di fare come del resto l’abbiamo noi. Il gruppo è molto affiatato, ovvio ci sono compagni con cui ti trovi meglio ma l’importate è l’affiatamento. Andrea Coda è un giocatore sottovalutato per me, è un grande difensore è un amico come del resto lo è Palombo. La società si sta muovendo, importante sarà l’atteggiamento» esordisce.

Finalmente alla Sampdoria: «Zamparini voleva riportarmi a Palermo, poi gli ho spiegato le mie intenzione che erano quelle di restare alla Samp, sono contento che il presidente abbia cercato di accontentarmi. Ora pensiamo a uno step alla volta, abbiamo fatto fatica per arrivare in Europa e cercheremo di dare il massimo, non so dove giocheremo, importante sarà vincere la partita, dove e come non è importante».

Zenga e Cagni entrambi allenatori: «Zenga è l’allenatore. Poi loro lavorano in simbiosi, come anche faceva Mihajlovic con De Leo e Sakic, la fase difensiva vale per tutta la squadra» come riporta Gianluca Di Marzio.

Exit mobile version