2015
Viviano: «A Marassi atmosfera incredibile, De Silvestri un fratello»
Alla Sampdoria per rilanciarsi prima e confermarsi oggi. Emiliano Viviano aveva espresso fin da subito la sua volontà di rimanere alla Sampdoria e così sarà fino al 2020, con estrema soddisfazione di tutte le parti in causa. «Devo innanzitutto ringraziare Zamparini che mi ha dato l’opportunità e una grande mano. Ma sono felice di restare a Genova, questa è una città che vive di calcio, con un derby molto sentito. Io da esterno guardavo Marassi come un modello di stadio, con la tifoseria calda addosso, pensare che adesso ci gioco mi entusiasma, è un’atmosfera incredibile», racconta il portiere nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
All’ombra della Lanterna l’estremo difensore ha finalmente ritrovato quella continuità che a lungo gli era mancata e con quella sono arrivate anche le ottime prestazioni. Il segreto di questo successo? E’ lo stesso calciatore a svelarlo: «Ho trovato un allenatore come Mihajlovic che ha avuto grande fiducia in me, e poi credo di averci messo anche del mio. Ora gli altri due, che erano eccellenti portieri, sono andati via. E io sono qui».
Tra pochissimo comincerà la nuova stagione. Un pensiero ai due protagonisti della scorsa stagione che hanno subito un brutto infortunio: De Silvestri, «Un fratello che oggi sarebbe qui con noi a Formentera in vacanza. Ha avuto un brutto infortunio in Nazionale, ma è forte e lo ritroveremo presto con tanta voglia», e poi Martins Eder: «Lui è il nostro grande acquisto per l’attacco, ma a maggio già corricchiava bene. E’ un grande giocatore. Tenere lui e Soriano sarebbe una bella vittoria per la Samp».
L’obiettivo quest’anno si chiama Europa, inutile nascondersi: «E’ il solito discorso: noi, come altre, dobbiamo sfruttare gli errori e le debolezze di certe big, ma Inter e Milan si rinforzano. Ci proviamo da fine luglio col preliminare di Europa League». In chiusura, una battuta sul mercato: qualcuno dice che la Sampdoria stia vendendo troppo… «Se ti danno sei milioni per Rizzo, che è un bel giocatore, non puoi resistere. Oggi il mercato è così. Ma sono felice di Barreto che ho avuto come compagno a Palermo ed è un gran rinforzo per il centrocampo. Quanto a Eto’o era prevedibile, ma è stato bello averlo con noi».