2013

Vio: «Gambe pesanti, ma la preparazione ha avuto esito positivo»

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Al termine di due parti di ritiro molto pesanti, a parlare è Valter Vio, il professore che cura i muscoli della Samp. La sua figura è stata probabilmente un incubo per i giocatori, che non hanno mancato di sottolineare come questo sia stato il ritiro più duro delle loro rispettive carriere: «Diciamo che sono molto soddisfatto di quanto abbiamo fatto in questo mese di lavoro – risponde il professore – il mio bilancio è ampiamente positivo». Tanti i chilometri percorsi dai blucerchiati: «Cinquantuno solo a Bardonecchia, poi tra Bogliasco e l’Ungheria siamo arrivato a sessantacinque. Non sono pochi». Con il caldo magiaro, poi, non è stata una passeggiata: «L’ultima settimana abbiamo puntato sulla velocità, dopo aver lavorato molto sulla resistenza e sulla potenza – afferma Vio ai microfoni del “Corriere Mercantile” – la squadra si è misurata sui cinquanta metri ed avevo qualche preoccupazione a riguardo».

A richiesta precisazione, Vio si spiega meglio e focalizza l’obiettivo principale: «Quando si cambia tipo di lavoro, è possibile andare incontro a qualche tipo di problema, tipo piccole contratture – precisa il prepatore atletico dei blucerchiati – per fortuna è andato tutto liscio. Solo in occasione della prima amichevole eravamo un po’ affaticati per aver forzato molto la mattina e il risultato ci ha penalizzato». L’ultimo test, invece, ha fornito risultati di gran lunga migliori: «Ho appena visto i dati dei Gps che ogni giocatore aveva sotto la maglia – racconta Vio – e posso dire che sei giocatori su dieci, escluso il portiere, hanno percorso cinque chilometri, correndo sempre ad alta intensità». Se c’è un giocatore a cui fare i complimenti, Vio ha due nomi: «Obiang è un vero e proprio maratoneta, ma anche Sansone ha corso tanto, dimostrando di stare già molto bene».

Due settimane e la Serie A avrà il suo inizio, con un avversario non da poco: la Juventus bi-campione d’Italia. Ci si chiede se ci sarà la Samp tipo dal punto di vista fisico alla prima giornata: «Credo saremo già all’ottanta per cento o al novanta – conferma Vio, entusiasta del lavoro svolto – e dovremo mantenere quel tipo di condizione più a lungo possibile, anche se poi subentrano tante varianti esterne, come il calendario o gli infortuni. Nei prossimi giorni faremo una serie di test per capire la singola preparazione di ogni giocatore». Comunque, il lavoro più pesante è stato fatto: «Direi di sì, ora ci tocca un lavoro di “finitura”». Insomma, basta incubi fino almeno a Natale: «Ma quest’anno avremo tre giorni in meno per il richiamo invernale – puntualizza il prof. Viosi gioca il 5 gennaio e si finisce più tardi. Dovremo fare di necessità virtù». Sulla stagione che aspetta la Samp dal punto di vista atletico, il professore è chiaro: «Mi aspetto una squadra che corra, corra e corra, per raggiungere la salvezza». Da domani settimana tipo a Bogliasco: «C’è un doppio allenamento voluto dal mister, ma stavolta io non c’entro niente…».

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