Vincere contro il Bologna, vendetta sul passato e salvezza

Il Bologna, incubo dei tifosi blucerchiati, corsi e ricorsi storici poco felici ci legano a questa squadra. Episodi negativi che devono caricare di stimoli gli undici di Mister Delio Rossi.
Il Bologna fu la squadra che ci condannò alla retrocessione, per quel rigore concesso da Trentalange che ancora oggi è come una ferita aperta e sanguinante. Il Bologna fu la squadra che fermò la corsa scudetto della Sampdoria nel 1990 e che nel 1998/1999 ci eliminò dalla Coppa Italia nei minuti finali, di nuovo con un rigore, di nuovo di firma Trentalange.
E’ vero un pareggio accontenterebbe entrambe le squadre, ma tre punti significherebbero la salvezza. Quindi perché fare sconti? Nessuno sconto, perché come dice Delio Rossi la Sampdoria non è ancora salva. E neanche il Bologna.
Nelle file dei rossoblù poi militano alcuni ex grifoni che non vanno sottovalutati: Alberto Gilardino, meteoria nel Genoa e giocatore rinato tra le fila del Bologna. L’attaccante non ha fatto mistero: cercheranno la vittoria a tutti i costi per avere loro la salvezza matematica.
E poi arbitra Peruzzo, di nuovo, che nel 2010 non vide il solare fuorigioco di Raggi che lo portò in gol nel recupero del secondo tempo e che fece pareggiare al Bologna una partita che la Sampdoria fino a quel  momento aveva tenuto in mano il gioco.
Insomma la storia ci ha insegnato a diffidare dai rossoblù sia che essi siano Grifoni o che appartengano a qualsiasi altra compagine. Domenica, ore 15:00, un unico risultato possibile: Vittoria. E vendetta.