2013

Vialli sul derby del 27 maggio: «Sarà un’emozione incredibile e senza paragoni»

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Il 27 maggio Gianluca Vialli tornerà a Genova per vestire la maglia della Sampdoria. Sembra un sogno ma non lo è: sarà semplicemente il Derby SLAncio di Vita, evento organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro Onlus e che proprio nella serata di fine maggio vedrà affrontarsi le vecchie glorie della Sampdoria e del Genoa 90/91.
L’ex numero 9 blucerchiato secondo quanto si legge sul sito ufficiale è entusiasta: 
«Sarà una bellissima occasione per tutti noi. Poterci rincontrare dopo tanto tempo e soprattutto ricordare una fase del nostro percorso da calciatori e di uomini è assolutamente straordinario. Un’occasione in più per ringraziare una città bella e calorosa come Genova e tutti coloro i quali in quell’ormai lontano 1991 vissero, credo di poter dire, un’emozione incredibile e senza paragoni. Certamente non dimentico poi l’aspetto filantropico e la nostra volontà, attraverso questa gara e questo evento, di poter raccogliere fondi importanti per la ricerca contro la SLA». 

L’organizzazione procede a gonfie vele:
«Procede tutto secondo i piani dal punto di vista prettamente organizzativo. Mi ha fatto un enorme piacere riscontrare una percentuale di adesioni all’iniziativa praticamente totale da parte di quelli che saranno i protagonisti sul campo. Sono praticamente tutti a disposizione e anche chi è vittima di qualche acciacco di troppo ha comunque una gran voglia di esserci e di tornare a Marassi. Tutti faranno il possibile per non mancare a questo appuntamento. Sarà una serata divertente e spettacolare in cui allegria, sorrisi faranno il paio con lacrime ed emozione. Tutto nel ricordo anche di persone speciali per la Genova del calcio quali Paolo Mantovani, Riccardo Garrone, Franco Rotella e Gianluca Signorini. Sarà, spero, una serata da non dimenticare con una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni. E questo è anche il mio appello: chi ha nel cuore certi ricordi e chi ha vissuto quell’epoca lunedì non può davvero mancare».

Sarà derby, grande occasione per rivedere i compagni, tutti carichissimi:
«Tutti mi hanno assicurato che tireranno la stampella oltre l’ostacolo. E se lo spettacolo offerto non sarà degno della cornice allora vorrà dire che sarà giusto definirci “vecchie glorie” o come preferisco dire io “leggende”. Di certo in campo ci saranno ex professionisti tutti attorno alla cinquantina, quindi non aspettiamo magie o colpi ad effetto. Credo che l’importante in un contesto di questo genere sia innanzitutto divertirsi. Così facendo sono sicuro che di riflesso sapremo offrire uno spettacolo gradevole a tutti. E poi comunque sia un derby è sempre un derby, spero più all’inglese che all’italiana».

E il numero 9? è in forma? «Beh, il bomber ha disputato un paio di partitelle a cinque per provare a risvegliare quel che da anni è addormentato. Non nascondo di avere qualche piccolo problemino ad un polpaccio, ma un tempo dovrei e potrei sostenerlo. Nel caso comunque, se dovrò gettare la spugna, ci sarà Alviero Chiorri pronto a subentrare e a risolverla. Detto ciò penso che almeno una volta nella nostra carriera il Mancio dovrà e potrà anche correre per me, visto che io a ruoli inversi l’ho fatto per anni».

La serata sarà tutta incentrata sulla ricerca, con un obbiettivo preciso:
«Destineremo il ricavato a “Goals”, un progetto di ricerca da 55.000 euro sulla diagnosi precoce della SLA, e si spera possa rimanere anche qualcosa per tutti gli altri progetti già in essere. Ogni euro derivato dalla raccolta dovrà essere rintracciabile. In questo noi vogliamo essere garanti tra chi dona e chi realmente fa ricerca. E la ricerca è sì utile, ma anche decisamente costosa. La risposta della città? Non lo so. Ammetto di non riuscire a fare previsioni. Al momento la prevendita, a dire il vero, viaggia un po’ così così. Ma spero in una bella giornata e logicamente di conseguenza in uno stadio pieno. Spero si possano vedere diverse generazione sedute le une accanto alle altre. Anche chi adesso è solo un ragazzo e nel 1991 non era nemmeno nato, ma magari ha sentito parlare di noi. Spero si possa ripetere il successo del primo Derby SLAncio di vita disputato a Torino due anni fa. E spero, seppur in un momento decisamente difficile per tutti, che Genova ancora una volta possa arrivare a sorprenderci positivamente. Questo lo spero ed è logicamente anche il mio accorato appello».

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