Cessione Sampdoria: la commovente dedica di Tirotta a Vialli

Enzo Tirotta, storico tifoso della Sampdoria, ha dedicato un pensiero a Gianluca Vialli dopo la cessione del club blucerchiato

Non ce l’abbiamo fatta, non è andata come abbiamo sognato! Oggi sappiamo che ci ha comprati uno che ci ha fortissimamente voluti.  Non so che proprietario o presidente sarà, ma ci ha voluti davvero, questo lo ha dimostrato con i fatti, e dopo questi maledetti nove anni ne sappiamo cogliere il dolce sapore. Luca non ci sei riuscito e noi non ci siamo riusciti, ma sappiamo che ci sei vicino in ogni giorno, allenamento, partita, festa di tifosi. In ogni vittoria ed ogni sconfitta sappiamo di avere accanto a noi un angelo custode con il numero 9 che protegge la Sampdoria, che protegge il suo sogno, il nostro sogno. Ciao Luca, volevamo essere Renzo e Lucia e siamo stati Romeo e Giulietta, non ci è stato concesso di coronare il nostro amore. Ci hai desiderati tanto, ti abbiamo desiderato altrettanto, non ci è stato concesso di unirci in vita, ma Luca Vialli ed i tifosi della Samp resteranno per l’eternità stretti ed abbracciati senza curarsi dei don Rodrigo maledetti e infami che in questa vita non ci hanno consentito il più bello dei matrimoni. 

Ciao Luca, tra noi resterà l’amore e la stima che solo chi si ama davvero sa di poter dare e ricevere. Manchi tu, manca la tua intelligenza, la tua furbizia, la tua paraculaggine. Ci manca il fiato a pensarti, quel fiato che troviamo però ogni volta che ti cantiamo e ti celebriamo. Lo avrai certamente saputo, qua finalmente è finito il medio evo, finalmente ci siamo tolti quel peso che ci impediva di camminare sospesi, di pensare al domani come un’opportunità e non come ad un incubo. Senza di te, senza il sogno di vederti in tribuna sulla poltrona di Paolo Mantovani senza il nostro sogno non è la stessa cosa. E chissà come avresti goduto a segnare ed esultare sotto alla sud in questi mesi. Dovevi vederla, un muro di 9000 persone compatte a cantare la felicità e l’orgoglio di appartenere completamente alla Samp. Tu, che mi hai sempre raccontato del piacere di correre verso di noi e incontrare mille e mille sguardi felici. Saresti impazzito di gioia, un condottiero come te spinto da questa Sud sarebbe diventato un personaggio da supereroi. Luca, ci è stata negata la gioia più grande, ma nessuno ci può togliere la voglia di volerci bene per sempre, quello che hai fatto, come lo hai fatto, quello che volevi fare, come lo volevi fare. Ti è stata tolta la vita ed in cambio ti è stata data l’immortalità nei nostri cuori. Quella non ce la può togliere nessuno.