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Viaggio in Cambogia: cosa vedere, quando andare e come ottenere il visto
Per visitare la Cambogia da turisti è fondamentale informarsi sulle restrizioni anti-Covid e sui documenti da produrre, iniziando dal visto obbligatorio.
La Cambogia vanta una campagna vaccinale contro il Covid-19 tra le più efficaci dell’Asia, tanto che la somministrazione delle terze dosi di vaccino è iniziata lo scorso agosto. Le frontiere sono nuovamente aperte ed è possibile visitare il territorio come turisti dal 15 novembre 2021, purché ci si munisca del visto e degli altri documenti richiesti dal governo locale.
Tra le destinazioni più suggestive del Sudest asiatico, la Cambogia è nota per gli splendidi scenari naturali, gli antichi templi e i caratteristici villaggi. Per visitarla è fondamentale organizzarsi per tempo e scegliere il periodo dell’anno più adatto alle escursioni: solitamente è preferibile programmare un viaggio nel periodo di tempo compreso tra dicembre e febbraio, mesi caratterizzati da temperature elevate ma sopportabili, al fine di evitare gli alti tassi di umidità del periodo primaverile.
Cosa vedere in Cambogia
La Cambogia è ricca di spiagge di sabbia bianca, tuttavia il territorio offre innumerevoli attrazioni da visitare. Chiunque varchi i confini nazionali non può perdersi i templi di Angkor, un complesso archeologico costruito durante l’Impero Khmer che contiene Angkor Wat, il tempio principale e più visitato dai turisti.
Anche la capitale Phnom Penh merita una visita approfondita, per ammirare il mercato centrale realizzato in stile Art déco, il Museo Nazionale di Cambogia, il Palazzo Reale finemente decorato e naturalmente la Pagoda d’argento all’interno dei cortili reali: si tratta di un celebre esempio di architettura khmer chiamata in questo modo per le migliaia di piastrelle d’argento incastonate sul pavimento. Da vedere sono anche la città di Siem Reap e il lago di Tonlé Sap, dichiarato riserva della biosfera dall’UNESCO nel 1997.
Come ottenere il visto obbligatorio
Tutti i cittadini europei che desiderano viaggiare in Cambogia possono sbarcare in uno degli aeroporti internazionali oppure utilizzare un valico di frontiera con la Thailandia, col Vietnam o col Laos. Tutti sono tenuti a richiedere l’autorizzazione di viaggio introdotta dal Ministero degli Affari Esteri: il visto Cambogia, infatti, è obbligatorio per tutte le persone che desiderano entrare sul territorio per motivi turistici, bambini compresi. Può essere richiesto interamente online se la permanenza nel Paese non supera i 30 giorni, attraverso una procedura digitale facile e veloce che non rende necessario recarsi personalmente presso il Consolato Cambogiano.
Il visto consente un solo ingresso in Cambogia e ha una validità di 90 giorni a decorrere dall’approvazione della richiesta da parte del dipartimento per l’immigrazione, che solitamente viene concessa entro 24 ore o al massimo dopo qualche giorno. È necessario essere in possesso di passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo.
Per richiedere il visto per la Cambogia online è possibile usufruire del servizio messo a disposizione da un’agenzia di visti professionale e qualificata, collegandosi al portale web dedicato in qualsiasi momento anche nei fine settimana e nei giorni festivi (il costo è pari a 59,95 € per singolo visto). Per consentire ai viaggiatori di ottenere un visto valido per l’intera permanenza sul territorio cambogiano, inoltre, la richiesta viene messa in attesa fino a 30 giorni prima della partenza se inoltrata più di un mese prima.
È anche possibile ottenere un visto entro 24 ore, attivando una procedura di richiesta urgente e versando un costo supplementare di 17,50 €.
Altri obblighi e restrizioni anti-Covid
Per recarsi in Cambogia è importante rispettare alcuni obblighi che si aggiungono al visto elettronico. Per i viaggiatori, infatti, è anche indispensabile esibire un test Covid-19 negativo effettuato entro le 72 dall’arrivo e un’assicurazione sanitaria che comprende copertura del Coronavirus.
Coloro che hanno completato il ciclo vaccinale, inoltre, sono tenuti a mostrare il certificato apposito, mentre i non vaccinati con ciclo completo devono necessariamente trascorrere un periodo di quarantena di 14 giorni, prenotando in uno degli hotel appositi.