2015
Verso Chievo-Samp: troppi diffidati, rivoluzione in vista del derby
Il Bentegodi come tappa precedente al derby di Genova, ma sopratutto come trampolino di lancio per i nuovi: questo pensa Sinisa Mihajlovic in vista della trasferta veneta contro il Chievo, reduce ieri dall’importante successo a Parma. I gialloblu hanno momentaneamente lasciato la zona retrocessione, ma devono ancora accumulare i punti necessari a confermarsi ancora nella massima categoria italiana.
Intanto il tecnico della Samp pensa al turn-over in vista della sfida con il Genoa del 21 febbraio. Questo potrebbe voler dire un’occasione sopratutto per i nuovi. Secondo “Il Secolo XIX”, infatti, il Chievo sarà di nuovo oggetto di turn-over, proprio come nell’infrasettimanale che si giocò nella sfida d’andata. Questa volta sono le diffide a pesare sulle spalle blucerchiate: ben cinque i blucerchiati a rischio (De Silvestri, Soriano, Duncan, Obiang ed Eder).
Così la rivoluzione – sopratutto davanti – pare inevitabile. Mihajlovic ha deciso di risparmiarne tre, ovvero De Silvestri, Soriano ed Eder. Il 4-3-1-2 rimarrà, ma le novità sono stupefacenti: sarà riproposto Wszolek terzino destro, sul quale lo staff della Samp sta lavorando in maniera notevole. L’intenzione è quella di trasformare il polacco in un cursore difensivo. Tornerà anche Mesbah, ormai re-integratosi dopo la Coppa d’Africa.
Sulla trequarti potrebbe esserci la prima di Joaquin Correa, incensato dagli addetti ai lavori ma ancora a zero minuti nel massimo campionato italiano. L’argentino dovrebbe piazzarsi alle spalle della coppia Eto’o-Bergessio, con il camerunense pronto all’esordio dal primo minuto. E da lì non è da escludere neanche l’esordio di Muriel, magari in staffetta con l’ex Inter e Anzhi.