Turci: «Verre? Giocatore di fioretto, in B serve lavorare nel torbido»

La Sampdoria secondo Luigi Turci non ha ancora trovato il vero Valerio Verre: le parole sul centrocampista ai microfoni di Telenord

La Sampdoria, secondo Luigi Turci, non ha ancora visto il vero Valerio Verre: le parole sul centrocampista ai microfoni di Telenord.

EQUILIBRIO – «La Sampdoria ha trovato equilibrio, se devo essere sincero ora si vede un po’ di luce in fondo al tunnel. Le prestazioni ci sono. Questo grazie a Pirlo che ha cambiato modulo dal 4-3-3 al 4-3-2-1, dove i due trequartisti fanno la prima fase di non possesso. È cresciuto il reparto dei centrocampisti: Vieira e Kasami soprattutto, ma anche Yepes è migliorato in personalità. È chiaro che in questo momento, al netto dell’assenza di Pedrola, forse sarebbe il caso di arretrare Esposito e inserire una punta vera. Stiamo giocando a scacchi, ma comunque i due centrali difensivi del 2003 hanno preso sicurezza. Giordano è tornato a rendere».

SERIE B – «La Serie B ha equilibri talmente sottili che basta nulla a stravolgere tutto. In Serie B il divario tra prime e ultime non esiste, si viene a creare solo dopo diverse giornate». 

CAMBI – «De Luca ha sempre fatto il centravanti. Esposito ha fatto anche il trequartista. Quindi non vedo quale sia il problema di schierare Esposito in quella posizione arretrata che potrebbe anche giovargli. Chiaro che possono farsi correzioni anche in corsa. Verre non ha problemi fisici, quello che gli manca è il cuor di leone. Quando c’è bisogno di “ravanare nel torbido” lui non ci riesce. È un giocatore da fioretto. Non riesce ad esprimersi. Non riesce a pareggiare l’agonismo fisico. L’unico spunto l’ha avuto al Cosenza».