2015
Verona, Wszolek si presenta: «Voglio fare bene e prendermi la nazionale»
Giorno di presentazioni anche a Verona, con Pawl Wszolek che ha parlato in conferenza alla stampa locale. L’esterno polacco è apparso molto determinato a fare bene, a dimostrare il suo valore, per la piazza e per se stesso: Euro 2016 è un obiettivo anche per l’ex Samp che vuole a tutti i costi riprendersi la nazionale e partire per la Francia la prossima estate.
«Sono molto contento di essere a Verona. Volevo ringraziare tutti per l’opportunità che mi è stata data. Alle ore 20.31 dell’ultimo giorno di mercato, mi ha chiamato il direttore sportivo della Sampdoria e mi ha detto di questa possibilità. Non ho dubitato un attimo perché questa è un’ottima piazza», esordisce l’ex Samp.
Solo due allenamenti con la nuova squadra, ma già tutti si sono accorti delle sue grandissimi doti atletiche: «La mia velocità? Tutti dicono così, test compresi. Da bambino ho fatto 5 anni di atletica leggera ed ero specializzato nei 100 metri. Però in Italia il lavoro tattico è altrettanto importante come le mie doti fisiche».
L’obiettivo, come detto, è chiaro: «Sono a Verona per fare bene e riconquistarmi la nazionale: voglio esserci a Euro 2016». Lasciando Bogliasco Pawel ha lasciato anche un grande campione come Antonio Cassano; arrivando a Verona però ne ha abbracciato un altro come Luca Toni: «La differenza tra Toni e Cassano? Con Antonio mi sono allenato poco, con Luca ho parlato ieri e mi ha lasciato una grande impressione. Penso che siano due caratteri diversi. Chi è più forte tra lui e Lewandowski? Non lo so (ride, ndr)». Queste alcune delle dichiarazioni pubblicate sul sito ufficiale dell’Hellas Verona.