Verona Blucerchiata, al Friuli sequestrato lo striscione: minava la sicurezza

La presenza blucerchiata al Friuli si è notata: diversi i gruppi che hanno raggiunto il cantiere a cielo aperto di Udine per seguire la Sampdoria nella sua ultima presenza in campionato quest’anno. Tra questi anche la neonata Verona Blucerchiata, che però è stata vittima e protagonista di una vicenda spiacevole, che ci è stata raccontata da uno dei membri del club veneto, e che vi riportiamo.

All’arrivo allo stadio Friuli gli steward dell’Udinese hanno impedito loro l’ingresso insieme con lo striscione che arrecava il nome del gruppo, per l’appunto “Verona Blucerchiata”. Il motivo? La rivalità tra l’Hellas Verona e l’Udinese, che avrebbe potuto creare scompiglio all’interno della struttura. Inutile da parte del segretario Alessandro Baltieri sottolineare che i colori blucerchiati, in quel momento, non erano legati all’Hellas.

Lo striscione è rimasto fuori, sebbene poi all’interno della struttura lo stesso segretario avesse denotato la presenza di numerosi altri striscioni regolarmente fatti entrare anche senza la richiesta preventiva tramite fax alla società ospitante. Lo sdegno che ha colpito il gruppo è stato prontamente riportato in un’email inviata alla società Udinese, ponendosi un interrogativo abbastanza pregnante: se al posto dello striscione il gruppo intero avesse indossato delle maglie con la scritta “Verona Blucerchiata”, gli steward avrebbero chiesto ai tifosi di accedere allo stadio a petto nudo?

Storie di moralità e di etica ad personam, laddove i mos maiorum vengono fatti e disfatti a seconda delle necessità e del momento. Intanto da parte nostra massima solidarietà alla Verona Blucerchiata.