Vergassola idolo di Siena, ma la Samp nel cuore: «Grandi ricordi»

Simone Vergassola ha fatto una scelta di vita: rimarrà a Siena anche in Serie D. Una decisione importante quella del capitano bianconero, che però – nonostante un decennio in Toscana – ha ancora nel cuore i colori blucerchiati. Vergassola ha 38 anni, ma nella sua carriera ha militato con la maglia della Samp dal 1996 al 2001. E il calciatore ricorda il passato a Genova con grande piacere: «Ho trascorso momenti splendidi e non solo perché ho conosciuto il grande calcio. Uno stadio, una gradinata che difficilmente si possono dimenticare. Senza contare che ho avuto la fortuna di giocare con Mancini, Montella e Veron, per citare qualche name. Poi l’allora presidente Enrico Mantovani aveva ceduto al Torino me e Sereni, perché aveva bisogno di incassare».

Ora è arrivato Massimo Ferrero, che ha sostituito Edoardo Garrone. L’impressione di Vergassola è positiva: «Mi sembra una persona che ha tanta voglia di far bene, con un modo di fare molto estroverso – ammette candidamente il capitano del Siena ai microfoni de “Il Secolo XIX” -. Direi un trascinatore che a volte sembra andare sopra le righe, ma sono questi i personaggi che in un momento un po’ così del calcio italiano possono far bene a tutto il movimento. Mi piace perché sdrammatizza molto, però devo dire che la riconferma di Mihajlovic e di alcuni giocatori importanti è un segnale rilevante. Anche se immagino che a Genova qualcuno mugugnerà…».