2013
Vaccarezza, pres. Prov. Savona: «Parlo da tifoso: non siamo dei delinquenti»
Angelo Vaccarezza, presidente della Prov. di Savona intervenuto al dibattito organizzato dagli Ultras Tito Cucchiaroni in Regione sulla Tessera del TIfoso, parla di come il tifo debba essere un momento di aggregazione positiva e non un fenomeno da contenere negativamente come se fossero atti delinquenziali.
«Sono abbonato da 31 anni allo stadio e tutte le domeniche sono a Genova e quando riesco vado anche in trasferta, per cui parlo di una cosa che conosco e che vivo in prima persona. Non è possibile arrivare allo stadio e trovarsi di fronte mille cancelli; per mia esperienza personale so che far stare la gente in coda schiacciata può essere fonte di nervosismo. I tifosi devono vivere lo stadio in maniera serena e quindi deve passare il messaggio che chi va allo stadio è una persona normale non un delinquente. Sedersi attorno ad un tavolo con i tifosi è doveroso, sono loro il calcio, perché una partita a porte chiuse non significa nulla, lo sport senza tifosi al seguito è una manifestazione fine a se stessa. I diritti TV si vendono solo se gli stadi si riempiono perché anche i tifosi fanno parte del prodotto calcio, è ingiusto che i supporters siano trattati come delinquenti».
Il monito. «Mi piacerebbe vedere nella prossima partita, non questa contro la Lazio, ma quella contro gli il Catania i cancelli aperti per mandare il segnale che si sta iniziando a lavorare tutti insieme».