2014

Una tradizione triennale: il massacro della neopromossa

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Quella di ieri per la Sampdoria è stata una partita praticamente perfetta, dove tutto è girato per il verso giusto e all’avversario ogni cosa che poteva andare storta ci è andata senza troppi problemi. Ma non si può attribuire esclusivamente agli episodi la larga vittoria del Doria sull’Hellas Verona, arrivata grazie a una prestazione corale di alto livello contro un avversario che ha comunque provato a dar del filo da torcere ai blucerchiati, trovandosi però di fronte un super Da Costa.

RECORD – La vittoria per 5-0 della Sampdoria sugli scaligeri segna però un record: è infatti insieme a Roma-Bologna la partita con lo scarto maggiore in termine di gol di tutto il campionato di Serie A, un esempio di come la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic abbia fatto una grande grande prestazione contro i gialloblù, forse anche migliore rispetto alla larga vittoria della Roma visto il divario tecnico con la formazione felsinea rispetto al livello di Sampdoria e Verona decisamente più livellato.

TRADIZIONE – Il secondo punto ancora più interessante è che la Sampdoria da tre stagioni a questa parte con le neopromosse riesce a fare delle partite davvero notevoli: torniamo indietro di una stagione, precisamente al 27 gennaio scorso. La vittima fu il Pescara, anch’esso appena tornato in Serie A e sconfitto con un ampissimo 6-0 firmato Icardi, in gol quattro volte, Eder e Obiang nel ricordo di Riccardo Garrone scomparso in settimana. Ma per avvalorare la tesi serve l’indizio numero tre, e occorre tornare indietro di un’altra stagione, ovvero quella di Serie B 2011/12: a subire lo stesso trattamento fu il povero Gubbio appena salito dalla Lega Pro che subì 6 reti dal Doria giocando però tutto il secondo tempo in 9 dopo un buon avvio di partita, i marcatori furono Pozzi e Bertani che firmarono una doppietta a testa mentre Massimo Volta e Federico Piovaccari si fregiarono di una marcatura ciascuno.

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