Nazionali
Un virus ferma la Polonia. È colpa… dell’hotel
Continuano le problematiche dai ritiri delle nazionali: dopo Ekdal si ferma anche Bereszynski
Ritiro complicato non solo per Albin Ekdal, alle prese con un problema al piede, ma anche per Bartosz Bereszynski. Il terzino della Sampdoria dovrà rinunciare a prendere parte al prossimo impegno con la sua nazionale – la Polonia affronterà stasera la Lettonia – a causa di un virus influenzale contratto nell’hotel di Vienna che ha ospitato la selezione biancorossa prima della sfida contro l’Austria. Ben otto giocatori sono stati contagiati e costretti a rimanere a letto: il primo a contrarre il virus è stato Arkadiusz Milik, rientrato nell’undici titolare del match sopracitato e costretto al cambio proprio a causa del malessere fisico. L’attaccante del Napoli è stato sostituito da Krzysztof Piatek, che ha accusato poi gli stessi sintomi.
A lanciare l’allarme è stato lo stesso commissario tecnico della Polonia Jerzy Brzęczek: «C’è una piccola epidemia all’interno della squadra. Un virus ha colpito otto giocatori, tra cui anche Piatek. Il primo che ha avuto questo tipo di problemi è stato Milik, prima della partita contro l’Austria. Potrebbe essere stata l’aria condizionata nell’hotel di Vienna. Adesso il nostro staff sta lavorando per evitare che il virus si possa diffondere in tutta la squadra». Bereszynski è stato escluso dall’elenco dei convocati per la gara di stasera e molto probabilmente anticiperà il suo ritorno a Bogliasco.