2012
Un nuovo faro a centrocampo: Pedro Obiang
Il 2012 è sicuramente stato l’anno dell’esplosione di Pedro Obiang.
Arrivato nel 2008 dalle giovanili dell’Atletico Madrid per la modica cifra di 130.000€ si inserisce subito negli allievi prima e nella Primavera poi.
Nella stagione 2010-2011 però ecco le porte della prima squadra grazie a Domenico Di Carlo ma in stagione collezione solamente quattro presenze nella sciagurata discesa in serie b dei blucerchiati.
È l’anno successivo quello della svolta, prima con Atzori e poi con Iachini dove soprattutto nella seconda parte di stagione mostra grandi doti in interdizione e si ritaglia un posto stabilissimo nella mediana blucerchiata collezionando tante presenze e diversi assist.
Conquistata la Serie A anche grazie alle sue favolose aperture è con Ciro Ferrara che nel massimo campionato iniziano a intravedersi le sue grandi qualità, spostato a mezz’ala destra in avvio di campionato si fa notare per la precisione nei passaggi, la prestanza fisica e la straordinaria visione di gioco che lo fanno notare alle maggiori squadre europee che lo appuntano sui propri taccuini in vista della sessione estiva del calciomercato.
Purtroppo per ora manca ancora il gol, ma aspettate 76 partite per Andrea Poli non c’è tutta sta fretta.
“La Sampdoria è un’isola felice per le persone, la tifoseria e la società nella quale ci troviamo. Io personalmente mi sono trovato in un posto in cui mi hanno accolto molto bene, nel momento in cui sono arrivato nella prima squadra: sono stato molto sostenuto dalla tifoseria sin dal mio primo ritiro quindi io ho cominciato a sentire la fiducia e questo credo sia importante per un giocatore. Dove possiamo arrivare? Credo che, se riusciamo ad imparare quelle cose giuste che ci vogliono insegnare i senatori, la Sampdoria possa arrivare a stare nei primi 6-8 posti lottando per qualcosa d’importante: questo perché siamo giocatori bravi che vogliono imparare e riuscire a fare la differenza”.