Un nome non fa qualificazione: non solo la Sampdoria tra le big uscite nei preliminari europei

Di solito quando escono i tabelloni di qualificazione si tende a credere che le squadre con un nome, quelle che giocano nei campionati importanti, riescano a passare il turno agilmente quando devono sfidare squadre di campionati minori o dal nome sconosciuto.

Questa edizione di Europa League e di Champions League ha ancora una volta dimostrato il contrario in quanto alcune tra le big sono state eliminate da squadre di blasone sicuramente inferiore.

Uno dei casi oltre a quello della Sampdoria eliminata dal Vojvodina, arriva dalla Scozia, dove l’Aberdeen, giunto secondo in campionato dietro al Celtic nella scorsa stagione, ha dovuto subire l’eliminazione per conto dei kazaki del Kairat Almaty. Discorso simile anche per il West Ham, eliminato dai romeni dell’Astra Giurgiu, che dopo il pareggio dell’andata in Inghilterra hanno schierato le riserve nella sfida di ritorno. Ancora i turchi del Trabzonspor, che dopo avere recuperato il gol di svantaggio, sono stati eliminati ai supplementari dai macedoni del Rabotnicki. In Champions League invece tocca all’Ajax essere eliminato dopo avere perso in casa con gli austriaci del Rapid Vienna.

E se una rondine non fa primavera allora anche un nome non fa qualificazione.