2012
Un anno di Samp: dicembre
Il mese di novembre iniziato sul trend negativo dell’ottobre nero sembra aver ridato linfa alla Samp con 2 ottime vittorie consecutive contro Genoa e Bologna, e il mese di dicembre inizia nel migliore dei modi nonostante il calendario che si prospetta all’orizzone della Samp sia veramente temibile, infatti arriveranno in fila Fiorentina, Udinese, Catania e Lazio.
La sfida dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina di Vincenzo Montella, autentica sorpresa del campionato è forse la miglior partita disputata in stagione dalla Sampdoria: finisce 2-2 con doppietta di Savic per i viola e con reti di Krsticic e autogol di Gonzalo Rodriguez per la Samp, ma è la prestazione collettiva, aldilà delle distrazioni su calcio piazzato (le prime della stagione per la verità) a lasciare ottime impressioni: sembra la Samp di inizio stagione, attenta, quadrata, intensa, davvero bella a vedersi.
Le ottime impressioni però finiranno qui.
La successiva gara contro l’Udinese infatti riporta nel buio la Sampdoria. Secco 2-0 per i friulani con reti di Danilo e il solito Totò Di Natale e possibilità di rimonta per la Samp che però fallisce un rigore guadagnato da Icardi con Nicola Pozzi che si fa parare il tiro da Brkic tagliando così le gambe a una possibile rimonta.
La gara successiva al Massimino di Catania si rivelerà crocevia fondamentale della stagione: il primo tempo termina in vantaggio per la Samp grazie al rigore realizzato da Enzo Maresca, ma la partita termina 3-1 per i rossazzurri che in rimontano trafiggono per 3 volte una disattentissima retroguardia blucerchiata.
Sconfitta preventivabile quella di Catania, campo difficilissimo per tutti figurarsi per una neopromossa come la Samp, ma qualcosa si rompe e il giorno dopo è terremoto: via Ferrara, via Sensibile dimessosi, arrivano Delio Rossi e Carlo Osti a sostituirli per iniziare un nuovo ciclo da subito.
La prima partita di Delio Rossi sarà proprio contro il suo passato, la Lazio, ora guidata da Vladimir Petkovic e che viaggia in classifica nelle zone altissime.
La partita comincia bene per la Samp, ottimi i primi 20 minuti, poi alla prima occasione la Lazio passa: fugge Lulic sulla sinistra, palla tesa dentro, Romero ci arriva giusto il tempo di toglierla a Mauri che avrebbe insaccato a botta sicura ma non abbastanza per non farla arrivare ad Hernanes che da dietro non ci pensa due volte e tira spedendo il pallone in rete.
Nella ripresa la Samp non riesce a costruire un’azione per riportare la partita in parità e la Lazio controlla facilmente l’incontro rischiando più volte il raddoppio.
Si chiude così il 2012 della Samp, così come era iniziato, con una sconfitta casalinga per 1-0 ma con in mezzo tanti bei momenti, dall’epica cavalcata per il ritorno in Serie A, alla soddisfazione di aver espugnato il Camp Nou seppur con un Barcellona fortemente rimaneggiato da Tito Villanova, alla quale tutta la Redazione di SampNews24 fa i migliori auguri di pronta guarigione dal terribile male che ha colpito il tecnico blaugrana.
Come non ricordare la vittoria a S. Siro, il ritorno alla vittoria nel Derby, anche se indissolubile in questo 2012 sarà quel gol di Nicola Pozzi il 9 giugno 2012 a Varese, che ci ha riportato a casa.