2012
Un anno di Samp: aprile
Archiviato il mese di marzo, arriva ufficialmente la primavera.
Le speranze dei tifosi blucerchiati sono ridotte al lumicino, perché putroppo la Sampdoria non riesce a imbroccare una serie di vittorie consecutive alternando prestazioni buone ad altre pessime.
Una prestazione pessima è proprio quella giocata in trasferta contro il Crotone, in una fredda sera di venerdì 6 aprile.
I ragazzi di Mister Iachini, giocano per non perdere e, come vuole la sorte, quando passi 90′ a difenderti alla fine il gol l’avversario riesce a insaccarlo. E il gol arriva, di testa, a tempo quasi scaduto e da parte del giocatore più basso della rosa del Crotone: l’ex blucerchiato Eramo.
«Tu quoque Eramo!» pensano i tifosi, a testa china di ritorno da Crotone. C’è chi comincia a dire che l’aggangio al sesto posto è impossibile, chi crede ancora al miracolo, ma per il calcio espresso, la sensazione comune è quella che alla squadra manchi soprattutto la grinta di provarci.
Nella partita casalinga contro il Brescia, invece non c’è storia. La partita viene messa in cassaforte immediatamente da Nicola Pozzi che servito da Renan non fallisce il gol. E’ sempre Pozzi ad inizio del secondo tempo a fallire il gol del raddoppio, questa volta servito da Eder, da destra.
I bresciani non mollano e ci credono, dopotutto è scontro diretto, ma dopo un miracolo di Romero e un gol annullato a Jonathas per fuorigioco, la Sampdoria chiude i conti con un gol di Foggia su assist di Eder. Tre punti fondamentali che portano la Sampdoria a -2 da Padova e Varese che comunque continuano a vincere e a mantenere il distacco.
Mentre in casa la Sampdoria vince e convince, in trasferta continua a faticare. La partita contro il Vicenza è un misto tra fatica e sfortuna. Lo scontro finisce in pareggio con le reti di Eder e di Gavazzi. L’occasione era quella da sfruttare per racimolare più di un punto solo contro il Padova, ma la squadra appare poco spigliata, lenta e inefficace.
L’ultima partita di aprile è quella casalinga contro il Bari. Ennesimo successo per i blucerchiati al Ferraris e che, oltre a tirare su il morale ai tifosi, aiuta la Sampdoria nella corsa al sesto posto. Il primo tempo, però, non aveva preannunciato un successo in realtà: Foggia sbaglia il rigore che La Manna para con facilità. Nel secondo tempo, probabilmente a seguito di una strigliata di Mister Iachini la Samp è immediatamente produttiva. Renan impazza sulla sinistra e favorisce Eder per il primo gol del vantaggio. Sarà sempre il brasiliano a sigliare anche la seconda rete e a chiudere i conti definitivamente.
La Sampdoria saluta aprile guardando ancora dal basso Varese e Padova, rispettivamente a +1 e a +2. La corsa ai playoff arriva alle battute conclusive nel mese caldo di maggio.