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Ultra Tito: «Domenica scende in campo la Gradinata Sud»
Non è un periodo semplice quello della Sampdoria: il buon avvio di campionato è già andato in archivio e dal bel primo tempo contro la Roma, la Samp si è persa dal punto di vista dei risultati, infilando quattro sconfitte consecutive, l’ultima dolorosissima nel finale contro il Cagliari dopo una rincorsa durata più di un tempo.
Domenica al Ferraris arriverà il Palermo, una gara assolutamente da vincere per Marco Giampaolo e i suoi ragazzi, occasione ghiotta per tornare a sorridere e a guardare la classifica, sì ancora in fase embrionale, con un po’ più di tranquillità. Dopo due partite consecutive la Samp torna a casa, al Ferraris, dove ad attenderla ci sarà il suo pubblico, voglioso come non mai di portare i propri beniamini alla vittoria.
A testimonianza di questo, gli Ultras Tito hanno rilasciato un comunicato sul loro sito ufficiale in vista di Sampdoria-Palermo, che vi riportiamo di seguito: Per noi non esistono le chiacchiere, ci sono note canzoni e colori; non esistono alibi, si salta si battono le mani e si sventolano le nostre bandiere…
…e quando il momento non sembra dei migliori noi cantiamo, sventoliamo e saltiamo ancora di più…
…e se quello accanto a noi preferisce guardare i risultati sul cellulare o mugugnare sull’arbitraggio sarà compito nostro scrollarlo e contagiarlo affinché riponga telefono e pessimismo!
Siamo sostenitori e non spettatori. Non esistono bacchette magiche, dobbiamo semplicemente essere più forti noi, perchè anche noi indossiamo quella maglia, non solo chi scende in campo, per cui dobbiamo essere noi per primi a sudarla e onorarla!
Domenica scende in campo la Gradinata Sud, scendono in campo i tifosi sampdoriani, quelli che la amano incondizionatamente. Domenica contro il Palermo, vogliamo vedere lo stadio gremito, sentire vibrare nell’aria quella attesa spasmodica che precede l’entrata in campo della nostra Sampdoria, dei nostri ragazzi. Chiedendo a tutti di arrivare in anticipo, di unirsi a noi nel caricare l’ambiente già da fuori della Sud, per poi entrare tutti insieme alle 13.45 e scendere sul campo di battaglia, come una vera armata blucerchiata.