2014

UFFICIALE – Emiliano Viviano è il nuovo numero 1 della Sampdoria

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Finalmente il tanto atteso giorno è arrivato. Emiliano Viviano è ufficialmente un calciatore della Sampdoria. A dare conferma del trasferimento, il sito del club di Corte Lambruschini con il seguente comunicato stampa:

Nel giorno del sessantottesimo compleanno dell’U.C. Sampdoria, il presidente Massimo Ferrero regala a Sinisa Mihajlovic e a tutti i tifosi blucerchiati l’ufficialità dell’acquisto di Emiliano Viviano. «Un benvenuto di cuore a Viviano che entra a far parte della nostra famiglia – sottolinea il presidente Ferrero -. Sono orgoglioso di tutti i ragazzi che compongono questa Sampdoria del grande Sinisa. Forza, e sempre forza Samp». Il portiere – che arriva dal Palermo e ha scelto la maglia numero 2 – sarà presentato alla stampa domani, mercoledì, alle ore 12.00, presso la sala stampa del centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco. 

Così, dopo Castellazzi e Storari, è tornato un portiere italiano a difendere la porta della Sampdoria.

BRESCIA – Classe 1985, un passato da protagonista in tutte le selezioni azzurre giovanili fino a raggiungere la nazionale maggiore. Quello di Emiliano Viviano, ragazzo della Curva Fiesole dal cuore viola, è un curriculum di tutto rispetto. Ad appena 20 anni comincia la sua carriera a Brescia in Serie B, protagonista assoluto per tre stagioni, dopo una prima di adattamento. Ma nel suo destino, c’era la Serie A, così l’Inter decide di acquistare la metà del cartellino dell’allora ventitreenne estremo difenosore, eleggendolo a portiere del futuro.

SERIE A – Il primo assaggio di Serie A il 22 agosto 2009, con l’esordio con la maglia rossoblu del Bologna, che nel frattempo aveva acquistato la metà del cartellino delle Rondinelle. Ottime le prestazioni con le quali il giovane portiere si mette in mostra, in molti ormai lo definiscono un predestinato dal futuro radioso. La compartecipazione tra Inter e Bologna viene rinnovata al termine del campionato.

L’INTER (non) NEL DESTINO – Nel 2011, fatale un errore alle buste dell’allora ds felsineo Pedrelli che probabilmente tutti ricorderemo, Viviano passa all’Inter, finalmente pronta a puntare su di lui. Ma la rottura del crociato in allenamento tarpò le ali al portiere che non riuscì a spiccare il volo e a consacrarsi tra i grandi. Quindi, il passaggio in comproprietà al Genoa per 6 mesi, una piccola “macchia” nel curriculum del neo-doriano del tutto trascurabile, visto che non per tutta la durata dell’accordo Viviano rimase nerazzurro.

PROFETA IN PATRIA – Quindi, il passaggio al Palermo una volta ripresosi il 13 gennaio 20112. Il rinnovo della comproprietà con l’Inter e il coronamento di un sogno: il passaggio in prestito alla squadra del cuore, la Fiorentina. Ma essere profeta in patria è assai difficile, e lo sa bene il buon Viviano superato poi nelle gerarchie da Neto, dopo aver offerto prestazioni non sempre all’altezza del curriculum e delle aspettative.

OGGI – Il resto della storia, la conosciamo bene: già nella scorsa sessione di mercato estivo la Sampdoria si interessò all’estremo difensore tornato a Palermo, allora in Serie B, salvo poi puntare su Sorrentino, compagno di reparto di Viviano. Nessuna delle due operazioni andò in porto, Viviano andò all’Arsenal ma senza fortuna. Oggi il presente di chiama Sampdoria. Una squadra che da tempo aveva bisogno di un portiere di affidamento come è stato il miglior Emiliano, una squadra che può dare al ragazzo non ancora trent’enne tutto ciò che serve per un rilancio nel calcio che conta. E finalmente consacrarlo, da giovane promessa ad esperto e affidabile. Benvenuto, Emiliano!

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