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Udinese-Sampdoria: tutto quello da sapere sugli avversari
La Sampdoria affronterà l’Udinese sabato alle ore 18: tutto quello da sapere sui prossimi avversari
Ancora un ultimo ostacolo da superare, prima della sosta di campionato. Sabato alle ore 18, nell’anticipo della 7.a giornata di Serie A, la Sampdoria dovrà affrontare l’Udinese e cercare di portare ancora una volta il risultato a casa: se, infatti, i blucerchiati non hanno ancora perso in questo avvio di stagione (con un bilancio di 3 vittorie e 2 pareggi), i padroni di casa avranno l’obbligo di uscire da una situazione complicata e cercheranno a tutti i costi di smuovere la classifica, che attualmente parla di un deludente diciassettesimo posto. Gigi Delneri, infatti, ha ottenuto finora solo sconfitte, alle quali si deve aggiungere la sola vittoria arrivata contro il Genoa alla “Dacia Arena”, dove sabato giocherà anche la Sampdoria.
L’allenatore friulano, però, potrebbe ricevere proprio dalla sua ex squadra il colpo di grazia, che gli farebbe dire addio alla panchina dell’Udinese. Quest’anno, complici alcune operazioni di mercato, la squadra sta facendo fatica a ingranare la marcia giusta e – se contro la Samp dovesse arrivare l’ennesimo KO – la società opterà probabilmente per un cambio di guida tecnica. In ogni caso, la Sampdoria dovrà aspettarsi un avversario disposto in campo con il 4-4-2 – vero e proprio marchio di fabbrica di Delneri – e tenere costantemente sotto controllo la linea del fuorigioco, trappola collaudata in maniera maniacale quasi come da Marco Giampaolo. Dopo il buon campionato disputato l’anno scorso con i bianconeri – contendendosi fino all’ultimo il decimo posto proprio con la Samp -, adesso il tecnico di Aquileia sarà chiamato a dare il tutto e per tutto per evitare spiacevoli sorprese.
Buona parte del crollo subìto dall’Udinese in questa prima parte di stagione è attribuibile anche al calciomercato, che quest’estate ha visto partire elementi importanti, come lo stesso Duvan Zapata, ora alla Sampdoria, o Cyril Thereau, che era stato molto vicino ai blucerchiati prima di trasferirsi alla Fiorentina. I due sono stati sostituiti con giocatori di profilo medio-basso come Kevin Lasagna e Maxi Lopez e, anche passando ad analizzare altri reparti, i friulani sembrano essersi indeboliti, perdendo punti cardine del centrocampo e della difesa, su tutti Emmanuel Badu e Felipe. Giustificabile, invece, la cessione di Orestis Karnezis, che ha riaperto la carriera del giovane portiere Simone Scuffet, sicuramente tra i prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano.
Riguardo ai singoli, la Sampdoria sembra dover realmente temere ben pochi elementi a disposizione di Delneri. Il più in forma è il già citato Lasagna che, nonostante sia poco esperto della categoria, ha messo a segno 3 gol e 1 assist in 7 presenze; con Rodrigo De Paul che appare ancora lontano dall’essere il centrocampista ammirato l’anno scorso, e Stipe Perica reduce da un infortunio – ieri, però, il croato è rientrato in gruppo e dovrebbe scendere in campo sabato -, il secondo uomo più pericoloso è certamente il ceco Jakub Jankto, che grazie ai suoi buoni tempi d’inserimento ha già siglato 2 reti in 7 presenze. La Sampdoria, come fatto col Milan, dovrà a essere brava ad annullare gli avversari fin dall’inizio – anche se le qualità individuali, questa volta, saranno di gran lunga minori – e portare a casa altri tre punti preziosi per alzare l’asticella, che permetterebbero di salutarsi prima della sosta con il sorriso sulle labbra e con la speranza di poter continuare su alti livelli un campionato che potrebbe riservare parecchie soddisfazioni.