2015
Udine decisiva per Zenga: il tecnico di nuovo a rischio
Ieri sera, a fine gara, erano molti i tifosi blucerchiati che hanno incrociato Massimo Ferrero. Stavolta le richieste però non erano per una foto, bensì c’era un altro desiderio: «Mandalo via!». Solitamente molto disponibile con i tifosi per selfie e foto, il patron doriano ha lasciato la tribuna abbastanza rabbuiato per tale richiesta.
Già, perché il destino di Walter Zenga sembra ora appeso a un filo. La posizione della Samp in classifica direbbe tutt’altro (16 punti in 12 gare e parte sinistra della classifica) e in fondo ci sono stati anche risultati di prestigio, ma forse la prestazione avuta ieri sera contro la squadra di colui che sarebbe potuto essere il tecnico del Doria (Paulo Sousa) ha mosso più di un rimpianto, sfociato poi in parziale contestazione.
Dal k.o. di Torino a luglio, Zenga vive sul filo del rasoio. Non in società, dove è ampiamente supportato, bensì con i tifosi, che hanno mal digerito quella serata. Tuttavia, una sola vittoria in sette gare è troppo poco per considerarsi tranquilli: per questo, secondo “Il Secolo XIX”, la gara di Udine alla ripresa sarà decisiva. Una vittoria non è solo necessaria per riprendere la marcia in classifica, ma anche per tranquillizzare gli umori attorno a sé.