2014

Tuttosport – Diritti tv: alla Samp 2 milioni per il bacino d’utenza

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La Lega di Serie A ha ieri trasmesso a tutti i club della massima serie un documento autografato dal presidente Beretta, con in allegato l’esito dell’indagine demoscopica relativa ai bacini d’utenza delle squadre della Serie A. Le agenzie Doxa, Fullsix e Sport+Markt si sono occupate della ricerca di mercato, fondamentale nella ripartizione di quei 200 milioni di diritti televisivi proprio derivati dai bacini d’utenza.

Per l’indagine sono stati presi a campione individui a partire dai 14 anni di età; le tre agenzie, hanno eseguito 30 mila interviste ciascuna su campioni rappresentativi delle 110 province italiane, per un totale di 90’234. L’arco di tempo preso in considerazione fa riferimento al periodo tra il 25 novembre e il 31 dicembre 2013.

Vediamo i numeri nel dettaglio: il primo dato che emerge è come il nostro paese sia spaccato a metà, tra calciofili (48,5% della popolazione, pari a 25 milioni e 169 mila) e non. Degli interessati al pallone, soltanto il 36,7 si è dichiarato interessato a una squadra di Serie A. Il numero di tifosi è stato quindi diviso in 3 categorie: appassionati, partecipanti e simpatizzanti.

Ecco quindi che nella classifica delle squadre alle quali si tiene di più in assoluto, troviamo le prime quattro posizioni occupate da Juventus, Milan, Inter e Napoli. La Sampdoria si trova in tredicesima posizione con solo uno 0,9% di intervistati ad aver indicato i blucerchiati come prima scelta. Il discorso invece cambia nel momento in cui è stato chiesto loro di indicare 3 preferenze: qui vediamo come la Samp si trovi in quattordicesima posizione, ma raggiunga l’1,2% al pari di Chievo Verona e Genoa.

Sempre secondo questi dati, la Samp può contare su un 49,5% di tifosi appassionati, un 40,45% di partecipanti e solo un 9,75% di simpatizzanti. A questo punto, illustrati i numeri, non resta altro che vedere a quanto ammonta la fetta di torta che spetta ai doriani. Bisogna inoltre tenere in considerazione che, secondo il regolamento per la ripartizione dei diritti tv, la parte da attribuire secondo il bacino d’utenza (30% del totale), comprende anche un 5% attribuito sulla base della popolazione residente nel comune in cui gioca la squadra.

Con la percentuale di 1,34, la Sampdoria si piazza in quindicesima posizione. Ai blucerchiati quindi spettano 2,750,150€, con un calo dello 0,16% rispetto alla stagione passata. Un altro 30% di diritti televisivi sarà assegnato sulla base dei risultati sportivi conseguiti dalla squadra (5% sulla base dei risultati della stagione, 15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, 10% sulla base dei risultati storici dal 1946/47), e ancora il restante 40% sarà equamente diviso.

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