2014

Turci: «Da Costa inadatto, Fiorillo poco costante. L’Udinese può cadere»

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Luigi Turci ha vestito la maglia della Sampdoria nella storica promozione in Serie A della squadra di Walter Novellino nel 2003, per poi restare fino al 2005 a Genova, sponda doriana. Doppio ex della sfida di lunedì sera con l’Udinese, Turci a Il Corriere Mercantile ha parlato dell’attuale squadra blucerchiata soffermandosi anche su Vincenzo Fiorillo, con qualche ricordo: «Sto facendo il preparatore dei portieri nella Triestina – spiega Turci sulla sua attuale occupazione – ho deciso di seguire Fabio Rossitto. Da quando ho smesso nel 2007 non ho mai lasciato il calcio. Fiorillo? Sentivo spesso parlare di lui quando ancora era negli Allievi. Il “problema portiere” in casa Samp esiste dai tempi dei preliminari di Champions con Curci. A inizio stagione fece abbastanza bene, poi ci fu il tracollo insieme a tutta la squadra e il testimone passò a Da Costa. In Serie B e in A Romero non ha dato grandi sicurezze. Io vedo Da Costa non proprio adatto per la categoria, credo che Fiorillo abbia fatto vedere grandi potenzialità ma non ha dato costanza a queste sue prove positive. Lanciarlo sul grande palcoscenico è una scelta delicata, sarebbe meglio farlo con una classifica tranquilla».

Poi si parla dell’Udinese: «La Samp in questo momento sta facendo del furore agonistico e dell’ottima disposizione tattica il punto di forza, continuerei così. Ho visto i ragazzi buttare l’anima in campo. Eder è il pericolo numero uno al quale verrà data un’attenzione maggiore. L’Udinese invece nel momento storico più basso della storia dell’era Guidolin. Cosa mi aspetto? 1X».

Infine un ricordo della Sampdoria da giocatore che maggiormente gli è rimasto caro: «La vittoria del campionato: giocavamo in casa con il Cagliari in uno stato tutto esaurito con la festa promozione insieme a cento mila persone a De Ferrari».

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