Trofeo Gamper – Un anno dopo

Era il 20 agosto 2012 quando nella splendida cornice del Camp Nou, scendeva in campo la Sampdoria tra le più giovani di sempre contro un inedito e ancor più giovane Barcellona. Premio in palio quel Trofeo Gamper che poche squadre avevano portato via dalla Spagna e dalla Catalogna e ancora meno italiane erano riuscite a conquistare. Dal minuto 1 di gioco di quella gara di mezza estate, la Sampdoria ha potuto sedersi al tavolo dei vincitori italiani assieme alla Juventus, quella Juventus che due volte poi batterà in campionato.

Quella gara aveva detto tutto e niente per le due squadre. Aveva già dato a vedere come potesse essere imprevedibile la Sampdoria targata Ferrara (non che sia stata da meno quella di Rossi), capace di piegare il Barcellona e il Milan in casa loro e al contempo prendere 7 schiaffoni da 7 squadre tutt’altro che irresistibili, uno di seguito all’altro. Dall’altra parte invece, un Bercellona che riesce a vincere “solo” la Liga, pur essendo sempre una delle squadre più forti del mondo.

Una partita premonitrice, insomma. Una partita strana, che passerà alla storia come quella in cui il Barcellona scese in campo con tante seconde linee come mai aveva fatto, una partita che ha fatto passare alla storia un giocatore che nella prima squadra della Sampdoria non ha fatto ancora nulla di significativo, se non segnare quel meraviglioso ed epico gol.

Questa sera il Barcellona incontrerà il Santos per l’edizione 2013 del Gamper, domani la Sampdoria l’Olympique Marseille nel Trofeo Riccardo Garrone. E chissà che tra qualche anno i genovesi non concedano una rivincita agli acerrimi rivali europei…