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Tre bomber in doppia cifra: l’ultima volta agli albori del Doria
La doppietta di Quagliarella nell’amaro pomeriggio di Roma segna un record per la Samp: terzo bomber blucerchiato in doppia cifra, mai così bene se non 60 anni fa
L’infausta prova dell’Olimpico di Roma terminata col record di reti della Serie A per questa stagione non è una gara totalmente da dimenticare per i colori blucerchiati: oltre a fare da monito per i futuri impegni di fine campionato, la sfida fra Lazio e Sampdoria ha mostrato il grande cuore di Fabio Quagliarella, costretto a una gara da attaccante solitario per la sciocca espulsione rimediata da Milan Skriniar. Il pesantissimo passivo è stato alleggerito dalla doppietta dell’attaccante napoletano che è così arrivato a quota 10 reti in campionato, un bel traguardo per il numero 27 che non riusciva a tagliare da due stagioni: l’ultima volta in doppia cifra fu infatti nel 2014/15 con la maglia del Torino quando arrivò a quota 13 marcature in Serie A e 4 in Europa League per il cospicuo bottino di 17 reti stagionali. Fabio Quagliarella con la doppietta di ieri ha raggiunto Luis Muriel a quota 10 e segue di una lunghezza Patrik Schick a 11 reti: non capitava da parecchio tempo che la Sampdoria avesse 3 giocatori in doppia cifra. L’ultima volta fu nella stagione 1956/57 quando nel decimo anno di vita della Samp Firmani, Ocwirk e Conti arrivarono rispettivamente a 12 reti i primi due 10 il terzo. È la quinta volta nella storia del Doria che capita di avere tre attaccanti in doppia cifra, le altre volte tutte nei primissimi anni della storia blucerchiata: nel 1946/47 Baldini (18), Bassetto (13) e Fiorini (10), nel 1948/49 ci riuscirono Bassetto (15), Gei (15) e Baldini (13) e nel 1954/55 Baldini, Conti e Ronzon arrivarono tutti e tre a quota 10 reti.