2015

Trapani, Basso: «Samp, colori che ti fanno innamorare. Sul rigore bravo Mesbah»

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Chiaverese di nascita, sampdoriano di tifo. Simone Basso gioca nel Trapani dal 2012 e oggi ha sfidato la squadra del suo cuore, quella che tifa da sempre e ai nostri microfoni ha parlato della gara e anche dell’impegno europeo che vede a breve impegnata la società blucerchiata.

«Siamo nel pre-campionato, loro sono partiti un po’ prima e hanno di fronte un appuntamento importante, queste sono partite che lasciano il tempo che trovano. Hanno fatto dei lavori specifici per arrivare alla partita nel migliore dei modi. Una bella partita, che serve per arrivare al campionato nel migliore dei modi».

A Trapani giocano sia Barillà che Perticone, due ex del Doria. Basso, però, non ha bisogno di insegnamenti grazie al suo tifo: «Barillà e Perticone mi hanno raccontato un po’ dei colori, però io sono di Chiavari e sono tifoso blucerchiato. Conosco l’ambiente Sampdoria e c’è poco da parlare: basta guardare i colori e te ne innamori. Sinceramente, però, non sono in grado di dare dei giudizi su giocatori che giocano in Serie A: hanno un appuntamento importante, fanno di tutto per arrivare al meglio all’appuntamento europeo».

Basso è stato anche l’autore del fallo da rigore che ha permesso a Roberto Soriano di portare in vantaggio la Sampdoria: «Sul rigore è stato bravo Mesbah: appena mi ha visto andare in scivolata lui mi ha agganciato il piede ed è andato giù. Fa parte del gioco, meglio sia successo qui in amichevole che in campionato. Su Brignoli non saprei, perché io guardavo la partita, non ho badato a quella situazione. Zenga lo conosco da giocatore, non tanto da allenatore anche perché ha lavorato molto all’estero e non l’ho seguito: penso comunque sia un ottimo allenatore, molto preparato».

In chiusura un pensiero anche al suo Trapani, squadra nella quale gioca da tre anni, e anche un occhio all’impegno europeo degli avversari odierni: «Noi abbiamo un obiettivo da raggiungere che è la salvezza, una volta raggiunto vedremo cosa fare. Per la Samp entrare in Europa sarà sicuramente bello, penso che abbia tutte le carte in regole per restarci e andare avanti. In campionato penso che la cosa importante sia stare nella parte sinistra della classifica».

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