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Torreira pensa al presente: «Milano mi piace, ma Genova è stupenda»
Torreira non cede alle tentazioni di mercato, per il momento: «A Genova sto benissimo, poi si vedrà. Europa? La strada sarà lunga e dura»
Insieme al ds blucerchiato Osti, ha partecipato alla festa del Sampdoria Club Sampierdarena anche un altro punto cardine della Sampdoria che in questo campionato sta volando e sta scatenando le fantasie europee dei tifosi. Non un asse portante della società, in questo caso, ma dell’undici di Giampaolo, Lucas Torreira. Il centrocampista, a margine dell’evento, si è soffermato a parlare della situazione attuale della squadra e delle sue prospettive future: «Dopo la sconfitta di Milano abbiamo subito voltato pagina per preparare la gara contro l’Udinese – ha affermato il numero 34 blucerchiato ai microfoni di Telenord –, una squadra molto forte che ci ha creato problemi. Noi però siamo stati bravi a fare nostra la partita. Mancano molte gare alla fine, la strada per arrivare in Europa sarà lunga e dura. Domenica andremo a Bergamo come facciamo sempre, cercando di portare a casa qualche punto».
In Uruguay tutti, o quasi, si sono accorti della sua crescita, tanto che in molti ne hanno invocato la chiamata da parte del ct della Celeste Tabarez. Torreira appoggia la vox populi, ma ribadisce la Nazionale passa dalla Sampdoria: «Si è vero, si parla di me in Nazionale, ma io ora sono qui e ne sono contento: voglio dare il massimo per la Sampdoria, poi vedremo cosa succede. L’Inter mi cerca? Milano mi piace, è una grande città, ma Genova è stupenda e sto benissimo, in futuro non so cosa potrà succedere. Rischio squalifica? Quando vado in campo non penso a prendere la quinta ammonizione, cerco di fare semplicemente del mio meglio. Giampaolo? Indubbiamente è uno dei migliori allenatori d’Italia, per me è molto importante perché cresco e imparo ogni volta qualcosa di nuovo».