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Torino-Sampdoria, per battere i granata bisogna sfruttare gli ultimi 30′ di gioco

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Ecco tutte le statistiche e i numeri relativi alla sfida fra Torino e Sampdoria in programma questa sera: Torino facilmente perforabile nell’ultima mezz’ora di gioco, spezzone di partita nel quale i granata hanno preso ben metà del totale dei gol incassati

Partita fondamentale, quella di stasera, per Torino e Sampdoria: con l’ottavo posto ormai difficilmente raggiungibile, granata e blucerchiati si giocano il nono gradino della classifica che, come affermato ieri pomeriggio da mister Giampaolo in conferenza, vale la palma di miglior squadra dopo le grandi. Andiamo allora a leggere quali potrebbero essere le chiavi del match grazie alle statistiche riportate da Football Data.

CAMPO STREGATO – I precedenti sorridono in modo particolare alla squadra di casa: su un totale di 62 incontri disputati a Torino, i granata hanno portato a casa l’intera posta per ben 34 volte – ultima il 2-0 dello scorso anno con doppia firma di Quagliarella -, a fronte di 12 vittorie degli ospiti – ultima lo 0-2 firmato Okaka-Gabbiadini nel 2013/14 – e 16 pareggi – ultimo uno 0-0 nel 2012/13.

SAMP, SFRUTTA IL FINALE – Il Torino ha subito ben metà di tutte le reti incassate in questo campionato negli ultimi 30′ di gara: un chiaro segno che il dispendio fisico e mentale che Mihajlovic richiede ai suoi giocatori si fa poi sentire verso fine partita. I piemontesi hanno infatti subito 11 reti fra 61′ e 75′ e ben 16 fra 76′ e 90′, recuperi inclusi.

TANTI PAREGGI – Il Torino è la squadra di questa Serie A che ha pareggiato più volte in campionato, ben 12 su 33 match giocati.

SAMP, GOL DAI SOLITI MA OCCHIO ALLA PANCHINA – La Sampdoria resta la squadra che in questo campionato ha mandato in gol meno giocatori in assoluto, solo 7: Quagliarella, Muriel, Schick, Praet, Alvarez, Fernandes e Barreto. Un valido aiuto viene sempre però dalla panchina, dalla quale sono arrivati ben 10 gol in stagione: 6 Schick, 3 Fernandes e 1 Alvarez.

APRILE POCO FORTUNATO PER MIHAJLOVIC – Aprile è il mese in cui le squadre del tecnico serbo fanno registrare la media punti a partita più bassa, solo 0,96 punti per match, frutto di 5 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.

PARTITA DA “GOAL” – La puntata più adatta per giocare una schedina, nel caso di questa partita, sarebbe sicuramente il “goal”: il Torino, infatti, è da ben 12 giornate di Serie A che segna e subisce almeno un gol, per un totale di 25 reti messe a segno e 23 subite.

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