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Torino-Sampdoria, le pagelle: Ramirez incontenibile, Colley impreciso

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Torino-Sampdoria, le pagelle: l’imprecisione di Colley inguaia i blucerchiati. Ci pensa Ramirez, incontenibile, a dipingere calcio

Audero 6 – Fa la sua partita attenta, non viene messo particolarmente in difficoltà. Sul gol è più l’errore di Colley che il suo posizionamento a determinare il vantaggio dei granata.

Bereszynski 6,5 – Torna dopo la squalifica e risolve parecchi problemi a Ranieri costretto fino alla scorsa partita a schierare Thorsby in una posizione non sua. Il polacco fa la sua onesta partita di contenimento e si spinge anche in avanti per aiutare nella costruzione di gioco.

Tonelli 6 – Buona partita, attenta e precisa. È un po’ nervoso nel primo tempo, ma riesce a contenere le sfuriate offensive di Belotti.

Colley 5 – Il gol di Verdi è propiziato da un errore in chiusura del difensore centrale. Fino alla rete stava disputando una onesta partita. Ma l’intervento fuori tempo su Verdi vanifica totalmente quanto di buono fatto vedere.

Murru 5,5 – Torna in campo dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare due partite. Non sembra essere particolarmente in palla. Sul suo lato De Silvestri lo mette spesso in difficoltà.

Linetty 6,5 – Canta e porta la croce, ormai su Linetty si può contare ad occhi chiusi. Anche quando è in difficoltà trova sempre il modo di tirare fuori la giocata, andando a riconquistarsi il pallone o lottando.

Ekdal 6,5 – Uno dei migliori della formazione blucerchiata per intelligenza e attenzione. Peccato per il cartellino giallo che macchia la sua prestazione e lo costringerà a saltare la gara contro la Fiorentina.

Thorsby 5,5 – Che sia uno che macina chilometri in campo è cosa nota, ma serve anche qualcosa di più. La precisione, come prima cosa. Il norvegese non si risparmia, ha buona volontà, ma quando si tratta di servire i compagni meglio posizionati in attacco sono tanti i palloni persi. Il centrocampo a tre forse non lo aiuta, ma serve qualcosa di più (dal 23′ s.t. Jankto 6 – Entra e la partita si mette in discesa con tre gol in dieci minuti, controlla la gara con facilità).

Ramirez 8,5 – Inizia la partita in maniera nervosa, poi si tranquillizza e tira fuori tutto il suo talento, che è immenso. Il Torino lo marca stretto e lo limita fortemente quando si tratta di andare a concludere. Il 4-3-1-2 lo valorizza. I gol sono la ciliegina sulla torta, incontenibile. (dal 40′ s.t. Bertolacci – sv)

Quagliarella 7 – L’attaccante offre un buon primo tempo. La difesa del Torino non gli lascia molto spazio di manovra, ma Quagliarella riesce ad andare al tiro in ben tre occasioni. Le maglie strette dei granata e l’attenzione generale della retroguardia vanifica i suoi inserimenti. Con Ramirez vicino è tutto più facile anche per lui (dal 44′ s.t. La Gumina – sv).

Gabbiadini 5.5 – In una partita dove gli attaccanti riescono ad incidere è l’unico a non metterci la firma. Cerca di rendersi pericoloso, senza riuscirci.

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