2013
Toni: «Il nuovo me? Gabbiadini e Icardi»
Con la maglia del Verona sta vivendo una nuova giovinezza dopo aver vissuto una carriera di tutto rispetto con le maglie di Brescia, Fiorentina e Bayern Monaco dove ha realizzato un’infinità di gol, alla Sampdoria ha già fatto male nel confronto in campionato realizzando l’assist per Juanito Gomez nella rete dell’1-0 clivense e realizzando personalmente la rete del 2-0 con uno splendido diagonale mancino, stiamo parlando ovviamente di Luca Toni, attaccante dell’Hellas che sta vivendo una stagione da neopromossa al di sopra di ogni aspettativa.
Domani la punta modenese tornerà a Genova per affrontare il Genoa da ex, avendoci giocato per 5 mesi non brillando, e al Corriere dello Sport nella sua edizione odierna rivela: «Sono stati 6 mesi strani. All’inizio c’era grande entusiasmo intorno a me e si aspettavano che segnassi tutte le partite. Il rapporto con il presidente e la piazza si è incrinato. Con Preziosi c’è poco da chiarire: credevo si potesse creare qualcosa di importante, ma se ogni 4-5 mesi si cambiano 4-5 giocatori, è dura».
Poi, da attaccante esperto (è il più “anziano” della Serie A, ndr) gli è stato chiesto chi fosse il nuovo Toni: «Mi piacciono Gabbiadini e Icardi». Belle parole per due attaccanti di fatto di proprietà della Sampdoria a metà, uno in rosa e purtroppo acciaccato e in comproprietà con la Juventus e l’altro a Milano a metà con l’Inter, dove ha già realizzato diverse reti pur non partendo mai da titolare.
Speriamo che l’intuito da scout di Toni sia fino, la Sampdoria ha bisogno della vena realizzativa di Gabbiadini che in questo difficile avvio di stagione ha trovato la via della rete per 2 volte, contro Bologna e Cagliari e con un terzo gol in condivisione con Lorenzo De Silvestri. Per la salvezza blucerchiata la sua crescita sarà assolutamente fondamentale, sia per lui che per la squadra blucerchiata.