Titoli di coda per SampTv: martedì l’ultimo giorno di trasmissione

Non è stata una stagione positiva per l’informazione televisiva sampdoriana. Dopo Telenord, che ha deciso di accorpare in un’unica serata, con conseguente riduzione della durata, l’appuntamento blucerchiato di ForeverSamp, anche SampTv ha dovuto cedere il passo. Per una decisione della società, che andrà ad aumentare l’apporto dei propri canali web.

Con i contratti in scadenza il 30 giugno 2015, quindi tra un giorno, la società non ha comunicato nulla di ufficiale al service che gestisce la rete televisiva, canale ufficiale della Sampdoria. Per quanto si possa premere sulla presenza di una terza parte a gestire l’operazione, il progetto era nato sotto l’egida della società di Corte dei Lambruschini, che aveva convocato la triade formata da Matteo Cantile, Francesco Nittolo e Alessandro Pintimalli, a suo tempo, a gestire il format. Già quest’estate la riduzione, assolutamente consensuale e volontaria, a due elementi, con Cantile richiesto su altri progetti e un’attività giornalistica a più ampio raggio, aveva dato maggiore spazio a ospiti e volti da affiancare durante la Finestra su Bogliasco del pomeriggio, come la presenza fissa Matteo Monforte, che sul suo profilo Facebook ha inviato una lettera aperta a Massimo Ferrero circa la chiusura del canale. Un’attività che ha permesso di fidelizzare ulteriormente la presenza sul territorio, chiamando tanto tifosi nobili quanto giornalisti delle testate colleghe, come d’altronde anche SampNews24, a integrarsi nella location di via Corsica.

SampTv, nonostante fosse visibile esclusivamente in Liguria e nel basso Piemonte, per molti dei sampdoriani era un punto di riferimento, un accompagnamento all’ora successiva al pranzo che permetteva di informarsi sulla Sampdoria quotidianamente su una rete che trattasse esclusivamente l’argomento caro ai tifosi del Doria. Però a prevalere sono state le necessità economiche: nonostante i tagli già corposi effettuati da Ferrero nel corso della scorsa estate, è necessario continuare e i 500mila euro annui, costo di mantenimento di SampTv, sono ritenuti eccessivi.