Hanno Detto
Tirotta: «Siamo stati il biglietto da visita della Sampdoria!»
Enzo Tirotta, storico leader della Gradinata Sud, ha voluto sottolineare quanto i tifosi della Sampdoria siano stati determinanti in questi mesi
Lo ha rivelato anche Andrea Radrizzani che mentre stava contrattando la cessione della Sampdoria riceveva sul telefonino le immagini dei tifosi pronti a sostenerlo nella liberazione del club. I tifosi, sempre civili, sempre appassionati. I tifosi che mai hanno ecceduto, sia che si fosse allo stadio che fuori, in un momento in cui chiunque si sarebbe comportato diversamente. Le parole di Enzo Tirotta, storico leader della Gradinata Sud, hanno voluto celebrare proprio questo aspetto.
«Venerdì scorso guardavo la gradinata nord con i ragazzi del Cajenna e cantavano tutti da una bocca d’ingresso all’altra. Guardavo da sopra la Sud e cantavano tutti, ma davvero tutti dai distinti al muro della tribuna. Poi guardavo i distinti e, seppur seduti, erano coinvolti in questa follia tutta blucerchiata. Poi ho pensato a questa annata tremenda, ai momenti tesi e difficili che la tifoseria, soprattutto i ragazzi, si sono trovati ad affrontare. Ci sono state due contestazioni alla squadra senza che la situazione scappasse di mano. C’è stata la presenza all’hotel quando era possibile l’arrivo di un ospite indesiderato ed anche quando infine si è presentato a Genova la dura reazione è stata gestita dai responsabili dei gruppi con grande intelligenza. Pensavo a Samp Spezia, l’interruzione della partita per protesta, bastava davvero poco perché sfuggisse di mano. Penso ad altri momenti che potevano deviare in un attimo ma che invece no, non hanno deviato, parliamo dei cortei e delle altre manifestazioni anche dure, molto dure».
«E poi penso a ieri ed oggi, una situazione tesa, tesissima. I tifosi per ore ed ore ad aspettare due braccia alzate, un sorriso che comunicassero il sollievo, bene, anche in questi due giorni i tifosi ed ancora di più i ragazzi dei gruppi hanno tenuto duro fino all’inverosimile sapendo che era la cosa giusta da fare. È stato un anno molto difficile e forse questo ci ha compattati ancora di più, è stato l’anno in cui la Sud ha perso Bek e diciamocelo, tutti temevamo che il futuro sarebbe stato più difficile. Invece abbiamo scoperto che la gradinata ha delle potenzialità enormi che in questo anno abbondante hanno coinvolto tutta la gradinata nel tifo, hanno sostenuto i ragazzi in nord, hanno dato i tempi ad una contestazione che ha fatto parlare dei tifosi Sampdoriani come esempio».
«Il nostro tifo, la nostra storia, il nostro fare ed il nostro essere sono stati premiati da tanti attestati di stima da parte di amici e nemici in Italia ed all’estero. Io sono orgoglioso dei nostri tifosi, sono orgoglioso dei gruppi della Sud e della Nord, sono ogogliosissimo dei ragazzi che li guidano. Io credo che a loro debba andare un grazie enorme. Anche in questo psicodramma che abbiamo vissuto, pensate, essere stati così come siamo stati, di certo non ha disincentivato i potenziali compratori, siamo stati il biglietto da visitare della Sampdoria! Grazie ragazzi, guardate a quello che avete fatto e siatene orgogliosi anche voi!!!»