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Tirotta: «La Sampdoria è salva, basta menate e sputare sul club»
Enzo Tirotta, leader della Gradinata Sud, ha fatto il punto sulla Sampdoria: le parole sul mercato e sul futuro a Telenord
Enzo Tirotta, leader della Gradinata Sud, ha fatto il punto sulla Sampdoria: le parole sul mercato e sul futuro a Telenord.
CALCIOMERCATO – «Siamo abituati, causa gli ultimi ventuno anni, a parlare di numeri, cessioni, plusvalenze. Mi piacerebbe che iniziassimo a togliere le valutazioni accanto ai nomi dei calciatori. Dobbiamo smettere di ragionare in quell’ottica. Credo che di fronte a un progetto serio, che vuol dire provare a tornare in Serie A subito, non bisogna più ragionare nome-valutazione. Spero che non ce ne sia più bisogno di ragionare come negli ultimi 21 anni».
NOTIZIE – «Esce questa notizia del Tribunale come se fosse un intoppo insormontabile. Che notizia è che ci sia un organo giudicante? È ovvio e banale che serve un organo che deve accettare il piano. Ma cosa pensiamo che nove anni di Ferrero vengano risolte in dieci giorni con quattro lettere? È normale che ci sia un iter burocratico complicato, lo ha detto Marco Lanna che c’erano tante cose da fare. Tra queste c’è da sistemare i procuratori, i creditori, i dipendenti. È un casino enorme. La notizia vera è che le stanno mettendo tutte a posto queste cose».
SAMPDORIA SALVA – «Dopo nove anni di Ferrero è normale aspettarsi sempre il peggio. Negli ultimi dieci mesi abbiamo parlato solo di fallimento. Abbiamo vissuto uno psicodramma e magari a qualcuno ora non va bene che si esca da questo tunnel. La Sampdoria è salva, basta menate e sputare sul club».
RADRIZZANI – «Radrizzani sta mettendo le toppe sulle malefatte di chi in nove anni ha fatto di tutto. In dieci giorni sta facendo quello che non è riuscito a fare nessuno. Ha già sistemato situazioni quasi insormontabili a testa basta con il passo del giaguaro».
DI SILVIO – «Parlavamo di tribunale, bene, mi chiedo una cosa. Dopo che avrà espletato tutte queste formalità, un controllo su tutti questi ciarlatani che si sono avvicinati alla Sampdoria a cui per altro Vidal ha dato credito, dicendo che non avevano nessuno credito. Perché la vicenda Di Silvio, che si è trascinata per mesi e che ad un certo punto sembrava verosimile ma da settembre in poi era chiara la situazione. E diciamolo chiaro per questa cosa, anche giustamente, ci stanno prendendo in giro con i dromedari. Non c’è niente di sporco in chi l’ha messa in giro e tenuta in piedi per mesi? Non può essere soltando una boutade».