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TIM Cup, Sampdoria a digiuno fuori casa dal 2007
Tra le statistiche dell’agenzia Football Data risaltano agli occhi il digiuno della Sampdoria in trasferta e il poco cinismo della Roma davanti alla porta
Da una parte un anticipato turnover per preservare le forze fresche in vista della partita di campionato, dall’altra la migliore formazione per tentare di passare il turno e accedere ai quarti di finale di TIM Cup. Sono queste le premesse a due giorni dalla sfida tra Roma e Sampdoria, turno infrasettimanale affascinante e probabilmente ricco di colpi di scena, con i blucerchiati volenterosi di riscattare il pari con l’Empoli e ottenere il successo che in trasferta manca dal 2007: in Coppa, infatti, l’ultima vittoria esterna risale al 17 gennaio di quell’anno per 2-1 sul Chievo. Da lì due pareggi e sei sconfitte. Non se la passa bene neppure l’attacco perché la rete non arriva da ben 216 minuti, dall’1-1 di Castellammare di Stabia quando Maxi Lopez permise all’84’ di procedere la contesa ai tempi supplementari.
ROMA, STESSI PROBLEMI – Fortunatamente per i doriani, il problema riguarda anche la Roma di Luciano Spalletti che in TIM Cup è a digiuno da 216 minuti. L’ultima realizzazione porta la firma di Daniele De Rossi al 114′ della gara con l’Empoli del 20 gennaio 2015, terminata poi ai supplementari. Si contano di conseguenza i sei minuti restanti e il duplice impegno con Fiorentina – vittoria rotonda per i viola nella stagione 2014/15 – e Spezia – pari a reti inviolate nella stagione 2015/16. Contro gli aquilotti arrivò una delusione enorme per il pubblico giallorosso, desideroso di vedere una vittoria nei prossimi novanta minuti.