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Bruno Fernandes frena lo Sporting Lisbona: «Non so nulla»
Il futuro allo Sporting Lisbona è messo in discussione dallo stesso Bruno Fernandes, che ammette di non sapere nulla
Bruno Fernandes e lo Sporting Lisbona sembrano essere ormai cosa unica, con la Sampdoria pronta a incassare nove milioni di euro dopo una stagione altalenante e poco convincente alla corte di Marco Giampaolo. Nonostante la notizia fondata dal Portogallo e i numerosi messaggi ricevuti dai tifosi lusitani per il ritorno in madrepatria, il trequartista glissa: «Ho ricevuto tanti messaggi, ma la verità è che non so nulla. Ho detto al mio agente di non riferirmi nulla finché sono impegnato in Polonia per gli Europei, penso solo ad aiutare la mia squadra a vincere».
La notizia dell’arrivo allo Sporting di Bruno Fernandes ha portato i tifosi della squadra sul profilo Instagram del blucerchiato: accoglienza ed entusiasmo – 20 giugno, ore 11.50
Per i tifosi dello Sporting Lisbona il trequartista Bruno Fernandes è già un acquisto di mercato. La notizia riportata dal quotidiano spagnolo che vuole il blucerchiato in partenza, al termine dell’Europeo U21, ha scatenato i sostenitori della squadra che hanno iniziato a seguire sul profilo Instagram il giocatore per dargli un adeguato benvenuto. La situazione è solo agli inizi e, come è successo già con Schick, probabilmente vedremo due fazioni pronte a darsi “verbalmente battaglia” nei commenti sotto le foto del giocatore. Da un lato i tifosi dello Sporting con il loro caloroso benvenuto e l’entusiasmo derivante da un acquisto considerato importante, seppur sia ancora prematuro parlare di “partenza sicura”. Dall’altra parte i tifosi blucerchiati, sicuramente preoccupati e intristiti dalla situazione generale con tutte queste voci che preannunciano una rivoluzione di mercato. La speranza è sempre quella che i toni siano moderati, per ora il possibile addio del trequartista non è stato accolto dai tifosi come un “tradimento” alla Schick e non sono ancora comparsi i “leoni da tastiera” subito pronti a puntare il dito contro il giocatore con insulti e accuse. Certo la notizia è fresca e le reazioni devono ancora arrivare, soprattutto da parte dei blucerchiati.