2013
Testimonianza di grande affetto per Nenad Krsticic
Dopo il messaggio di affetto del gruppo “Marinai nei guai” postato sulla bacheca Facebook del centrocampista blucerchiato Nenad Krsticic, un’altra realtà del web, RadioMB tramite il suo blog online, scrive una sentita lettera al giovane ragazzo della Sampdoria. Parole semplici, dirette, che augurano al centrocampista una pronta guarigione e di ritornare il più velocemente possibile a calcare il terreno del campo di gioco.
Ecco il testo completo della lettera indirizzata a Krsticic:
Caro Nenad,
sono passati alcuni giorni dal derby della Lanterna ma tutti noi abbiamo ancora negli occhi e nella mente l’entrataccia di Matuzalem. Noi di RadioMB ci ritrovavamo per la prima volta tutti insieme allo stadio a seguire la partita e, non appena ti abbiamo visto uscire in barella, ci siamo resi conto che si sarebbe trattato di un brutto infortunio.
E’un po’ come quando ti casca la terra ai piedi. Ti avevamo recuperato giustappunto per il derby e ora di nuovo fuori. Sembra uno scherzo. Non è uno scherzo il fatto che quando la casacca numero 25 resta lontano dal cerchio al centro del campo quest’anno la Samp si è dovuta sempre arrendere.
Lottatore dai piedi buoni. Ci aveva visto lungo Fabio Paratici quando a soli 18 anni ti strappò dall’OFK Belgrado per trascinarti nella Primavera blucerchiata. Manco il tempo di arrivare a Genova che la vita ti ha messo alla prova, fuori dal campo: linfoma di Burkitt, due giorni di vita. Da lì abbiamo capito da dove veniva il coraggio. Dall’esordio in Serie B all’ultima in Serie A non hai mollato un centimetro, un pallone. Per questo ci siamo innamorati di te. Sappiamo che tieni alla nostra maglia. Si, il calcio moderno ma con te torniamo indietro di vent’anni. E’bello sentirti dire che sarai il capitano del domani. Ci crediamo. Non è ipocrisia.
Ora pensa a guarire, a tornare più forte di prima. Siamo certi sarà così. Non ti spaventa più niente. E tu lo sai, Nenad. Non si smette mai di rinascere una seconda volta. Proprio tu che hai più vite dei gatti e quanto la vita sembrava allontanarsi l’hai saputa riprendere in un pugno, afferrarla forte e non farla più scappare. Modello per tutti, a prescindere che la saga si sia chiusa con il lieto fine. Siamo qui a dirti grazie per averti conosciuto, per averci insegnato a non mollare mai.